Amministratore in nero. Fa sparire 130mila euro

La Guardia di finanza ha denunciato un 70enne che continuava a gestire condomini a Cesenatico nonostante avesse chiuso la partita Iva.

Amministratore in nero. Fa sparire 130mila euro

Amministratore in nero. Fa sparire 130mila euro

Nella jungla tutta italiana di finti medici, finti architetti e finti insegnanti, si aggiunge la specie dei finti amministratori di condominio. La Guardia di Finanza di Forlì ne ha trovato uno che è completamente sconosciuto al fisco e si è appropriato della ragguardevole cifra di 130mila euro. La scoperta è stata effettuata nell’ambito di una serie di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Forlì nel settore del contrasto all’evasione fiscale e dei reati contro il patrimonio. L’uomo si mascherava dietro la figura di amministratore di condomini, professione che esercitava dal 2018 completamente in nero. Nonostante fosse sprovvisto di partita Iva da sei anni, il falso amministratore gestiva uno studio nel centro di Cesenatico, dove faceva il rappresentante legale di trenta palazzine residenziali, in cui è riuscito nel tempo a sottrarre appunto 130mila euro. Si tratta di un insospettabile, di oltre settant’anni di età e residente a Cesenatico, il quale di mestiere ha sempre fatto l’amministratore di condominio ma dal 2018 non aveva la partita Iva e non risultava avere redditi. L’inchiesta è scaturita da una verifica fiscale, che i finanzieri della Tenenza di Cesenatico hanno eseguito nei confronti del professionista evasore.

Negli ultimi sei anni aveva esercitato abusivamente una professione e soprattutto aveva falsamente rappresentato ai propri clienti, di aver pagato regolarmente i fornitori, mentre in realtà si era appropriato indebitamente delle relative quote, prelevandole illegittimamente dai conti correnti condominiali di cui aveva la piena disponibilità. I Finanzieri hanno ricostruito sia il volume d’affari occultato al fisco dall’infedele amministratore, quantificandolo in oltre 120mila euro di base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, e più di 25 mila euro di Imposta sul valore aggiunto (Iva), non versata, oltre all’ammontare delle somme sottratte ai condomini negli anni, che ammontano ad oltre 130 mila euro. Al termine degli accertamenti il falso amministratore condominiale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Forlì per il reato di appropriazione indebita ed è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per evasione. Giacomo Mascellani