Ancora una violenza domestica. Caccia all’uomo che con un morso ha staccato un orecchio alla moglie

L’aggressione è avvenuta a San Mauro Pascoli. Lui è fuggito dopo aver ridotto in gravi condizioni la donna che ora si trova ricoverata all’ospedale Bufalini. Per lei almeno trenta giorni di prognosi.

E’ accusato di tentato omicidio e lesioni aggravate l’uomo fuggito dopo aggredito selvaggiamente la moglie al culmine di una lite. L’ha colpita con un martello e le ha staccato un orecchio a morsi, tanto che la donna è stata ricoverata al Bufalini con una prognosi di trenta giorni. Il terribile episodio è accaduto a San Mauro Pascoli, all’interno di un’abitazione dove da diverso tempo la tensione è alta. Siamo in una zona tranquilla, ma fra queste mura da tempo si vive una situazione insostenibile. Qui vivono da tempo una coppia di quarantenni di origine straniera. Fra marito e moglie i rapporti sono incrinati e l’aria è sempre elettrica. Il fattaccio è accaduto la settimana scorsa, nella serata del 25 aprile, quando l’ennesima scintilla ha provocato un putiferio. La coppia per l’ennesima volta ha iniziato a litigare, i toni si sono alzati, le parole diventano pesanti, poi si passa alle urla e purtroppo anche alle mani. Non è la prima volta. Ma stavolta il marito oltre ad urlare, ha iniziato a colpire la moglie a schiaffi, pugni e calci. I vicini hanno sentito le grida, ma questa volta si tratta di terrore. Lui ha urlato come un pazzo, lei invece ha urlato per difendersi, poi lui l’ha presa a morsi in un orecchio e le ha staccato una parte del padiglione, e successivamente con un martello l’ha colpita violentemente alla testa. La donna si è accasciata, il marito probabilmente si è reso conto di aver commesso un grave reato per il quale si aprono le porte del carcere, così ha deciso di fuggire. La moglie a quel punto si è trascinata fino al portone, è uscita dall’appartamento e ha iniziato a suonare i campanelli dei vicini per chiedere aiuto.

Sul posto in pochi minuti è giunta un’ambulanza del 118, che ha prestato le prime cure alla vittima, per poi trasportarla a sirene spiegate all’ospedale "Bufalini" di Cesena. È scattato immediatamente il codice rosso, con una serie di procedure che hanno attivato le leve delle forze dell’ordine ed in particolare dei carabinieri della Compagnia di Cesenatico, che dalla sera di giovedì scorso stanno cercando il marito violento. Gli investigatori tengono la bocca cucita, ma dalle prime indiscrezioni sembra che il 40enne abbia trovato rifugio e aiuto da familiari e amici, sui quali i carabinieri stanno effettuando serrate indagini che sono tuttora in corso. Nel frattempo la donna è ancora ricoverata all’ospedale "Bufalini" di Cesena, dove la seguono i medici e il personale infermieristico del reparto maxillo facciale, che l’hanno anche sottoposta ad un intervento chirurgico per le gravi ferite all’orecchio azzannato dal coniuge.

La donna è molto provata, ha il volto tumefatto, ferite, escoriazioni ed ematomi in varie parti del corpo. Ai carabinieri che l’hanno ascoltata in ospedale ha già sporto denuncia. Per l’uomo si prefigurano accuse pesanti per tentato omicidio e lesioni aggravate. Secondo i sanitari la vittima ne avrà almeno per 30 giorni. Quando sarà dimessa, si attiverà l’iter per adottare tutti i provvedimenti dei gravi casi di violenze domestiche, con le istituzioni che individueranno una struttura protetta o comunque un posto sicuro dove la donna potrà ricostruire la sua vita.

Giacomo Mascellani