Arenile eroso, danni per un milione di euro

A cui vanno aggiunti quelli che hanno colpito stabilimenti, bar e ristoranti. Gozzoli: "In altre zone hanno più bisogno di noi".

Arenile eroso, danni  per un milione di euro

Arenile eroso, danni per un milione di euro

A una settimana dall’alluvione, a Cesenatico si torna per fortuns alla normalità. Nei quartieri a mare le spiagge e le strade sono tutte in ordine e anche a Sala, che è stata colpita dall’esondazione delle acque del Pisciatello e dell’Olca, le strade sono tutte agibili e i tecnici di Hera stanno recuperando tutti i rifiuti. I tecnici del Comune stanno invece monitorando le fogne, le tubazioni dell’acqua e i cavi della pubblica illuminazione, per poi segnalare a Cesenatico Servizi le zone dove intervenire.

In questi giorni anche le ultime attività economiche stanno riprendendo a lavorare, così come si cerca di tornare alla normalità nei cantieri agricoli e negli allevamenti zootecnici. Gli uffici tecnici comunali sono in contatto con Cooperativa Stabilimenti Balneari e con i tecnici della Regione Emilia-Romagna per valutare le aree di spiaggia più erose e sono stati rimossi anche gli sbarramenti allestiti la scorsa settimana in tutta fretta nelle zone maggiormente soggette all’erosione. Si stima infatti che la furia del mare abbia eroso una quantità di sabbia compresa fra 40mila e 50mila metri cubi di sabbia nella sola Cesenatico, quindi il danno sull’arenile pubblico è di circa un milione di euro, a cui vanno aggiunti i danni registrati da tutti gli stabilimenti balneari e dai ristoranti, bar e da tutte le altre attività presenti sul demanio.

In una nota il sindaco Matteo Gozzoli tiene a sottolineare che a Cesenatico non ci sono famiglie sfollate e non ci sono abitazioni inagibili. "Il mio consiglio - dice il primo cittadino cesenaticense - è di concentrare gli aiuti sulle aree del cesenate, del forlivese e del ravennate che hanno sicuramente più bisogno di noi, rivolgendosi ai canali ufficiali". Parole appropriate da parte del primo cittadino, considerando che molti cittadini hanno dato una mano in diverse zone di Cesena e zone limitrofe.

Giacomo Mascellani