Arriva il ‘Festival dei Micromondi’. L’innovazione esce dalle aule

Un migliaio di studenti coinvolti nel progetto che unisce tecnologia e didattica

Arriva il ‘Festival dei Micromondi’. L’innovazione esce dalle aule

Arriva il ‘Festival dei Micromondi’. L’innovazione esce dalle aule

Ben 1100 studenti appartenenti a 42 classi di scuole primarie e secondarie del territorio si ritroveranno il 24 maggio in piazza della Libertà per la seconda edizione del ‘Festival dei Micromondi’ che rappresenta il momento culminante di un percorso che ha visto la partecipazione attiva di scuole e studenti nella creazione di Micromondi che mettono in sinergia creatività e didattica. Caratteristica distintiva di questa iniziativa è la possibilità per le classi partecipanti di presentare i propri progetti direttamente alle altre classi, oltre che alla cittadinanza. Ciascun gruppo di studenti avrà a disposizione uno stand dedicato dove poter condividere il proprio Micromondo e interagire con il pubblico. Avranno anche l’opportunità di salire su un palco e presentare il lavoro.

"Questo Festival – commenta la dottoressa Ylenia Battistini, coordinatrice del gruppo Innova-Mente – rappresenta un’opportunità unica per celebrare la creatività e l’ingegno dei giovani studenti del territorio. Siamo entusiasti di cogliere i frutti del duro lavoro e della dedizione degli studenti, dei loro insegnanti e di condividere con la cittadinanza i loro risultati".

L’evento ‘Festival dei Micromondi’ è stato ideato e organizzato dal team ‘Innova-Mente’, progetto nato nel 2022 presso il Centro di Ricerca per l’Informatica Applicata alla Didattica e all’educazione (Criad), in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cesena, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Centro di Documentazione Educativa (Cde). Il professore Alessandro Ricci, presidente del Criad e membro del gruppo Innova-Mente, sottolinea come il Festival dei Micromondi sia "il risultato tangibile di cosa significhi coniugare il pensiero computazionale, il coding e le tecnologie digitali con le altre discipline, usarle come strumenti per riflettere, costruire e apprendere in modo creativo, in ambienti e percorsi di apprendimento che valorizzano autonomia e al contempo collaborazione, socialità". Il messaggio di fondo è la visione di una scuola che, da un lato abbraccia l’innovazione, i linguaggi e tecnologie del digitale, dall’altro li vede non fini a se stessi, ma funzionali ad arricchire i percorsi e gli ambienti di apprendimento, per un apprendimento creativo all’insegna del piacere di imparare e sperimentare, in modo collaborativo.