Autisti in stato d’agitazione: "Negati i giorni di ferie"

I sindacati denunciano la situazione di Start Romagna

Per chi guida un autobus di Start Romagna nella rete di Forlì-Cesena sta diventando difficilissimo anche solo prendersi un giorno di ferie, nonostante peraltro i tanti arretrati già accumulati negli scorsi mesi. La denuncia arriva da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Autoferro e Usb Lavoro Privato, che hanno firmato una nota congiunta per segnalare una situazione che definiscono ormai insostenibile. "La situazione – si legge nel comunicato - si aggrava maggiormente e preoccupa anche in termini di sicurezza sul lavoro e sicurezza dell’utenza, poiché si passa dalla continua negazione di ferie, alla continua richiesta di lavoro straordinario da parte dei preposti aziendali. Esasperando e stressando pesantemente gli autisti che nella loro attività sono già carichi di responsabilità e stress derivante da fattori correlati. L’azienda fa dichiarazioni roboanti dichiarando che gli autisti a Forlì sono 122 e 134 a Cesena, mentre al tavolo sindacale l’azienda dichiara che ad oggi la fotografia reale è 99 autisti a Forlì e 127 a Cesena e nella stessa riunione l’azienda comunica che per il periodo scolastico (2024/2025) non c’è possibilità di dare a nessuno 1 giorno di ferie e che solo nel periodo estivo si potranno al massimo concedere 10/12 giorni". Le associazioni sindacali, che sull’argomento hanno citato anche i riferimenti costituzionali al diritto al riposo dei lavoratori, hanno proclamato lo stato di agitazione.