Bianconeri da record: ora è il turno di Shpendi

Capocannoniere con 16 reti segnate in 22 gare. Sempre più vicino al primato di Massimo Agostini. .

Sull’autostrada che porta a realizzare il grande sogno, dopo che il portiere Pisseri ha realizzato il primato bianconero di imbattibilità in serie C con 802 minuti, ora è Cristian Shpendi, capocannoniere del girone con 16 reti in 22 gare, ad andare a caccia di un altro primato individuale: quello del bianconero che più ha segnato in serie C. L’assalto viene dato al Condor Agostini che nella vittoriosa stagione 97’-98’ nel Cesena di Benedetti realizzò 18 reti in 33 gare in un campionato a 18 squadre. Prima però va superato anche Simone Cavalli che in un’altra stagione vincente, 2003-2004 targata Castori, insaccò 16 reti in 34 gare ma andò a segno una volta anche nei playoff.

In questa classifica dove Shpendi a 11 gare dal termine ha tutto per fare sua, subito dietro al bomber albanese c’è Simone Motta, 14 reti nel campionato 2008-09 anche quello vinto ma con Bisoli in panchina. Con tredici reti invece troviamo Paolone Ferrario, stagione ’66-67 quando il Cesena arrivò terzo. A 12 gol sono Mirtay (stagione 2002-2003, terzo posto), Taldo (2000-01, sesto posto), Badiani (1963-’64, nono posto). Per curiosità nella prima promozione (51 punti) del Cesena in B, allenatore Meucci nel 1967-‘68, i bomber furono Spanio e Buglioni 11 reti a testa.

Undici gol li ha segnati anche Gigi Gabetto, figlio di Guglielmo del Grande Torino, nel 1964-65 per un Cesena nono in classifica. In assoluto il bianconero che ha segnato di più in una stagione è stato Dario Hubner, 22 reti in B nel ’95-96’ gestione Tardelli e Cesena decimo. Sempre in cadetteria al secondo posto Salvetti 17 gol con Castori (2005-06) nel sesto posto con eliminazione nei playoff con il Torino. Al terzo Carlo Taldo nella retrocessione in C del 1999-2000 (sedicesimo posto). In serie A invece il bianconero più prolifico è stato Massimo Ciocci, 13 reti ma altra retrocessione nel 1990-‘91’.

Sempre nella massima serie notevoli le prodezze di Agostini, 11 reti sia nel torneo 1988-89 che in quello successivo che valsero un decimo e un dodicesimo posto e altrettante salvezze. Invece nel campionato di D (ma non è professionismo) vinto nel 2018-19 segnarono a raffica Ricciardo (20 gol) e Danilo Alessandro (18).