Bufera di pioggia e grandine. All’improvviso strade come torrenti e torna la paura degli allagamenti

Cesena, Forlì e tutta la provincia investite ieri pomeriggio da un’ondata di maltempo. Rete fognaria in tilt in molte zone. Danni all’agricoltura, in particolare alle orticole e alla frutta.

Bufera di pioggia e grandine. All’improvviso strade come torrenti e torna la paura degli allagamenti

Bufera di pioggia e grandine. All’improvviso strade come torrenti e torna la paura degli allagamenti

Un’ora di paura e preoccupazione ieri attorno alle 15 in tutta la provincia per il passaggio di un’ondata di maltempo che ha portato pioggia e grandine battente. Nelle zone investite direttamente dall’alluvione di un anno fa è tornato il ricordo per quei tragici fatti e il timore di avere a che fare con un’esperienza simile. In parecchie zone di Cesena e Forlì, ma anche nei centri della provincia, il sistema fognario è andato in tilt sotto la pressione della consistente quantità di pioggia scaricata. Ma non sono mancate polemiche e accuse di carente manutenzione dei tombini, che avrebbe provocato allagamento delle strade e dei sottopassi. L’acqua è penetrata in alcune abitazioni ai piani bassi e negli scantinati.

I vigili del fuoco del comando provinciale di Forlì riferiscono di aver effettuato un centinaio di interventi, riguardanti principalmente allagamenti di sottopassi, alberi caduti sulla sede stradale, pali delle linee elettriche e telefoniche instabili, allagamenti di scantinati e tendaggi pericolanti all’esterno di edifici. Un albero è caduto in strada a Ponte Pietra, come segnalato dalle forze dell’ordine, ma non ci sono state anche qui fortunatamente conseguenze per cose e persone. Ci sono stati alcuni disagi in diverse zone della città, con circa 10 millimetri di acqua per un’ora nel sottopasso della secante. Fra i 25 e i 30 millimetri nella zona Fiera, dell’ospedale Bufalini e della Basilica del Monte e in altre zone fra i 10-15 millimetri. Per fortuna poi la sfuriata di pioggia, grandine e vento è passata e tutto si è relativamente calmato.

Alice Buonguerrieri, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia ha commentato: "A distanza di un anno dall’alluvione, alle prime piogge durate qualche decina di minuti, Cesena è ancora sott’acqua. Bonaccini, Lattuca e tutti i compagni, anziché impiegare tempo e energie ad attaccare quotidianamente il Governo Meloni che ha stanziato le risorse per mettere in sicurezza il territorio, cosa aspettano a fare i lavori che competono loro per evitare nuovi allagamenti?". Il candidato Mauro Mazzotti chiede un rapporto di Hera sullo stato delle fogne, segnalando allagamenti in via Fermi e via Farini.

Ma intanto a Forlì i danni e i disagi sono stati anche maggiori, con una parte del centro storico finita letteralmente sott’acqua con tombini otturati. Due auto sommerse nel sottopasso di via Bertini. Tangenziale interrotta per allagamenti dei sottopassi di viale Roma e Aeroporto.

Guglielmo Garagnani, candidato di FdI alle Europee, evidenzia i danni per l’agricoltura: frutteti rovinati dai chicchi di ghiaccio, orticole sommerse dall’acqua e cereali spazzati dal forte vento. "Serve destinare maggiori risorse alla protezione delle colture e una vera riforma della gestione del rischio in agricoltura".