
In un vecchio edificio comunale verrà creato un rinnovato servizio per garantire un tetto temporaneo a chi ha bisogno.
In viale Saffi sono iniziati i lavori per ricavare una nuova Stazione di Posta. In un vecchio edificio di proprietà del Comune, dove già in passato sono stati ricavati degli alloggi popolari per famiglie e persone a basso reddito, l’Amministrazione investe 910mila euro per creare un nuovo servizio, con l’obiettivo di garantire un tetto e un riparo temporaneo a chi ne ha bisogno. Il progetto è finanziato dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. La gara d’appalto se l’è aggiudicata il Consorzio Caiec, una società cooperativa con sede a Cesena, che ha offerto un ribasso del 19 percento. I lavori avranno una durata di circa otto mesi, quindi l’immobile sarà pronto tra fine estate e inizio autunno. Ad eseguirli sono le imprese Ambro Edil e B impianti. La Stazione di Posta è un progetto realizzato in collaborazione con Acer e con l’Unione Rubicone e Mare. Si tratta di "housing first", una forma innovativa di contrasto alla marginalità sociale, che consente di sperimentare nuove forme di accoglienza rispetto alle abitazioni tradizionali messe a disposizione dagli enti locali a favore delle famiglie e delle persone indigenti. La Stazione di Posta sarà ricavata al piano terra dell’immobile e avrà tre spazi in grado di ospitare 12 posti letto, con servizi igienici e cucina, oltre ad un alloggio da destinare ad edilizia residenziale sociale. Il sindaco Matteo Gozzoli e Gianni Bisulli, vicepresidente di Acer, hanno sottolineato l’importanza della Stazione di Posta in una città dove c’è una tensione abitativa importante, rimarcando che il servizio è per tutta l’area Rubicone Mare. g.m.