ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Capponcini a rapporto da Conte: "Proviamo a dialogare con Lattuca"

Il capogruppo del M5S : "Lo chiede il presidente, ma senza accordo sui temi possiamo sondare le liste civiche"

L’incontro con il presidente Conte ha portato consiglio: si apre il dialogo perlustrativo a Cesena tra M5S e Pd, ma non è detto che l’epilogo sia quello dell’alleanza. L’annuncio è del consigliere comunale Claudio Capponcini, uno degli storici appartenenti al movimento cittadino che nei giorni scorsi ha rivendicato la coerenza della posizione nei confronti del Pd e del sindaco Enzo Lattuca, criticato sulle azioni politiche della legislatura e non sulla persona.

"Sabato scorso all’incontro regionale del M5S tenutosi a Faenza – rivela Claudio Capponcini, medico in pensione – ho avuto un breve incontro con il presidente Giuseppe Conte, grazie al senatore Croatti presente accanto a me, nel quale ho esposto la nostra non facile situazione politica cittadina per l’organizzazione preelettorale. L’ho reso partecipe delle difficoltà di dialogo col Pd che in questi anni, nonostante diversi nostri tentativi di sottoporgli le nostre priorità, non ha mai risposto. Le nostre aspettative sono andate sempre disattese, pertanto gli ho riferito i nostri forti dubbi per un’alleanza alla pari su temi e princìpi come Conte richiede e come ha argomentato nel suo ottimo intervento, piuttosto che su calcoli elettoralistici. Non solo Cesena ha problemi ma a livello locale ma le criticità nel rapporto con il Pd sono diffuse in varie realtà, come dimostrano anche i cartelli di molti partecipanti contro l’alleanza".

"Il presidente Conte - prosegue Capponcini - non ha chiuso la porta ad alternative rispetto alla alleanza con i dem. ‘Sondate il terreno col Pd - mi ha detto – e sullo lo spazio politico che vi garantisce; se non sono soddisfatte queste condizioni, e c’è un’alternativa con le liste civiche, sondato anche lì il terreno’. Non è stato affatto così categorico come invece sembra essere il nostro coordinatore provinciale e quindi significa che siamo noi più in sintonia con Conte più politico di razza che i vertici locali, che non danno spazio a prescindere senza conoscere la realtà cesenate".

"A breve quindi si dovrà organizzare un incontro col Pd - informa Capponcini – e poi tireremo le somme. La mia personale posizione comunque non cambia".

Il consigliere Capponcini ha preso la parola anche all’incontro pubblico. "Ho partecipato con entusiasmo all’incontro regionale durante il quale sono intervenuto come rappresentante eletto del comune di Cesena. Ho raccontato cosa è successo durante l’alluvione, con la nostra partecipazione volontaria al ripristino delle zone allagate, oltre che al centralino dedicato approntato dal comune di Cesena e ho fatto accenno alla nostra donazione al Comune di 240mila euro elargiti attraverso il comitato nazionale per il recupero dell’immobile di via Ex Tiro a Segno, sede di molte associazioni cittadine".

Questa è dunque la posizione del consigliere comunale Claudio Capponcini, che non coincide con quella espressa i giorni scorsi dal coordinatore provinciale del Movimento Cinque Stelle Mauro Frisoni, il quale aveva prospettato due soluzioni: l’alleanza con il Pd e le forze progressiste, oppure la non partecipazione alle urne per le comunali di Cesena. All’interno del M5S territoriale gli sviluppi della situazione restano dunque per il momento piuttosto tesi e incerti, a quattro mesi dal voto.