Caritas, bilancio 2023: "Seguite 63 famiglie"

Il 51% sono di origine italiana. In totale 1.451 interventi diretti. per quasi 18mila euro di spesa. "È stato un anno complesso".

Caritas, bilancio 2023: "Seguite 63 famiglie"

Caritas, bilancio 2023: "Seguite 63 famiglie"

La Caritas di Gambettola con il parroco don Sauro Bagnoli e la responsabile Ramona Baiardi ha presentato il resoconto della attività svolta nel 2023. Sono state 63 le famiglie seguite, il 51% di origine italiana, le cittadinanze straniere più presenti tra gli utenti della Caritas sono quelle nigeriane, tunisine, ucraine, marocchine, e nel 59% dei casi è sempre la donna a rivolgersi allo sportello Caritas. Le attività di aiuto sono state svolte regolarmente lungo tutto l’anno: dall’ascolto delle famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali e dai sacerdoti, alla raccolta e distribuzione di derrate alimentari, al mercatino del riuso aperto ogni sabato e le visite a domicilio alle persone più fragili. In totale sono stati 1.451 gli interventi diretti sulle famiglie e tra buoni spesa, acquisto di alimenti mancanti e pagamento delle utenze, la spesa ammonta a quasi 18 mila euro.

"L’anno appena concluso è stato un anno molto complicato, già preceduto da anni difficili – si legge nella relazione di don Sauro Bagnoli e Ramona Baiardi – la pandemia che aveva colpito tutti, modificando il nostro modo di vivere, la guerra in Ucraina, che ha portato fin nelle nostre città famiglie di profughi da accogliere e supportare. Quando ci pareva di scorgere una luce in fondo al tunnel in maggio 2023 sulla nostra Romagna si è scatenato il diluvio, con una devastazione mai vista prima. Anche a Gambettola tante famiglie si sono trovate ad affrontare gravissimi danni. Insieme a tanti cittadini, anche i volontari Caritas si sono prontamente attivati per portare un aiuto concreto. Va un sentito grazie a tutta l’equipe Caritas, cuore e motore dei servizi, e a tutti coloro che ci hanno aiutato: aziende, istituzioni, associazioni e privati cittadini che ci gratificano con la loro preziosa fiducia. Lavoriamo insieme per un nuovo anno ricco di pace, salute e solidarietà".

Vincenzo D’Altri