Adotta una tomba. La scossa arriva dall’ex sindaca Elena Battistini, volontaria della Caritas che ha portato all’attenzione generale della città, un problema importante. Nei cimiteri di Savignano sul Rubicone, Fiumicino e San Giovanni in Compito ci sono più di cento tombe abbandonate da decenni senza che nessuno le pulisca o vi porti un fiore.
"Chi vuole e se la sente – ha proposto l’ex sindaca Battistini – prima delle feste dei morti può pulirle e mettere dei fiori su una tomba a scelta dove ci sono morti da oltre 50 e più anni e nessuno provvede alla manutenzione e a metterci un fiore, neppure in prossimità dell’1 o 2 novembre. Poi se si vuole continuare durante l’anno è molto bello farlo nel senso di comunità e unione".
La sollecitazione è stata rivolta durante il consiglio pastorale unitario che si è tenuto a Castelvecchio di Savignano sul Rubicone. Dopo la messa concelebrata nella chiesa di Castelvecchio da don Piergiorgio Farina parroco di Santa Lucia a Savignano sul Rubicone, don Davide Pedrosi parroco di Castelvecchio e don Angelo Rubaconti e ai diaconi Matteo Gasperoni e Massimo Colonna, nel salone attiguo alla chiesa c’è stato il consiglio pastorale unitario. C’erano anche don Vittorio parroco di San Giovanni in Compito e del santuario della Beata Vergine delle Grazie a Fiumicino e don Alessandro Zavattini parroco della chiesa del quartiere Cesare. Diversi i punti all’ordine del giorno: la revisione della Cresima insieme e scelte del cammino successivo; su cosa puntare in questo anno pastorale; proposta dell’iniziativa "adotta una tomba" e i prossimi appuntamenti. All’inizio don Piergiorgio Farina ha spiegato la scelta di fare la Cresima tutte le parrocchie insieme. "Una soluzione che è stata apprezzata da tutti soprattutto dalla maggior parte dei bimbi che durante l’incontro con il vescovo lo hanno sempre guardato negli occhi, senza mai abbassare la testa.
Il nostro vescovo Nicolò Anselmi ci invita a continuare a lavorare tutti insieme come preti dell’unità pastorale e ci porta come esempio in altre zone. E’ venuto anche l’altro giorno e ci ha ribadito la sua volontà di operare di comune accordo e ci invita ad essere sempre più missionari, preti e diaconi risvegliando la cosciensa di tutti". Don Alessandro Zavattini ha reso noto che fra poco verrà ripristinato una sorta dell’antico oratorio per aiutare i ragazzi a mettere in gioco le loro qualità e attitudini con laboratori vari".