
Roberto Colacone responsabile del settore giovanile bianconero
Succedere a Davor Jozic alla guida del settore giovanile del Cesena comportava anche dei rischi viste le molte vittorie arrivate sotto la guida dell’ex difensore del Cesena. Diciotto mesi fa Roberto Colacone, ex attaccante del Parma, della Cremonese e dell’Ancona, dopo aver ricoperto lo stesso incarico al Monza, è diventato il nuovo numero uno del settore giovanile bianconero e dopo pochi mesi la Primavera ha di nuovo conquistato l’accesso al campionato di Primavera 1.
Colacone, partiamo dalla Primavera guidata da Nicola Campedelli che è partita per guadagnarsi la salvezza, come valutate questa prima parte di stagione?
"Dico che siamo in linea con l’obiettivo che è quello di restare in un campionato dove c’è l’élite del calcio italiano, per noi è un orgoglio farne parte, all’inizio forse abbiamo pagato lo scotto dovuto all’inesperienza, ma è un passaggio che sarà utile per i ragazzi e per lo staff".
In questa formazione Primavera ci sono dei ragazzi con doti notevoli...
"Condivido questo parere, dobbiamo crescere dal punto di vista fisico dove a volte subiamo la maggiore prestanza degli avversari, ci serve migliorare le strutture, cosa che la società sa e sono sicuro che ci saranno interventi, per portare i ragazzi a certi livelli, è importante far crescere il loro motore".
Bene quindi la Primavera, come del resto l’Under 18, vicina al titolo d’inverno.
"Si molto bene, abbiamo tre punti di vantaggio sulla Roma, siamo al di sopra delle aspettative, questo è un campionato sottovalutato ma importante e questi risultati ci fanno ben sperare".
Da quando ha assunto la guida del settore giovanile non avete cambiato molto il parco allenatori, segno che li avete ritenuti all’altezza del compito?
"Abbiamo inserito Christian Lantignotti per l’Under 18, era tesserato col Milan ma lo sappiamo abita a Cesena da molti anni, per il resto abbiamo trovato tecnici validi siamo contenti della loro disponibilità".
Avete alcuni ragazzi in prestito come stanno andando?
"Giovannini è in forza al Pineto, sta trovando poco spazio ma io lo ritengo un ragazzo di talento, l’impatto con la C non è semplice, ricordo il mio e so che è così, poi abbiamo Amadori ad Ancona, domenica scorsa ha segnato il secondo gol stagionale, sono contenti di lui, è un ragazzo che è sempre ben dentro la partita".
Come trovate che sia il rapporto col territorio e l’attenzione per le vostre iniziative?
"Per rispondere dico che nel periodo di Natale abbiamo organizzato un mini camp di tre giorni, proseguimento di quello estivo gestito da Davide Succi, ci sono arrivate centoventi adesioni, centosedici da fuori Cesena. Abbiamo avuto ragazzi che arrivavano anche dalle Marche perché il Cesena è visto come un riferimento e non solo qui in città".
Siamo in periodo di mercato, avete girato al Forlì in serie D il giovane Valmori, avete avuto altre richieste?
"Sì, ci sono richieste per i ragazzi della Primavera che stiamo valutando assieme al direttore sportivo Fabio Artico. Non vogliamo che i nostri ragazzi possano essere visti come numeri o utili solo per essere inseriti nelle liste dei giovani, vogliamo capire che percorso ci propongono e se l’interesse è veramente forte nei loro confronti".
Roberto Daltri