
Mister Michele Mignani, con la salvezza in tasca, ora punta a dare la caccia alla A
E’ bastato il tocco liftato di Bastoni per regalare al Cesena 3 punti fondamentali in vista del derby col Modena e soprattutto per lo scatto finale alla conquista dei playoff. Ora il destino è in mano ai bianconeri, se non perdono coi canarini emiliani, ormai fuori dai giochi dopo il pari col Brescia, parteciperanno alla lotteria che dovrà identificare la terza promossa in serie A.
Un traguardo prestigioso come i 50 punti già in saccoccia che proiettano la squadra di Mignani davanti a formazioni ben più facoltose, costose ed ambiziose. Nell’assurda atmosfera calabrese, nello slalom fra una freccia e l’altra scoccata dagli ultras locali che per fortuna non ha colpito nessuno, si è visto un Cesena cinico, guardingo, non bello ma concreto, imperniato sulla difesa tornata ermetica.
Niente bel gioco, soprattutto nella ripresa il Cosenza si è fatto sotto e ha portato qualche pericolo a Klinsmann senza chiamarlo a parate impegnative. Insomma, serviva la vittoria e quella è arrivata, allo spettacolo ci penseremo un’altra volta.
La serata è stata intrigante per il continuo variare dei risultati sugli altri campi. Ad esempio a Cittadella il Bari era passato in vantaggio e stava quindi vanificando la vittoria bianconera prima di subire la tripletta dai padroni di casa e fermarsi a 47 punti, 3 in meno del Cesena. Lo stesso Modena a un certo punto stava vincendo col Brescia e si manteneva a 3 punti dal Cesena, avesse poi vinto il derby sarebbe passato a danno dei bianconeri per la classifica avulsa. Invece la serata si è messa al meglio per il Cavalluccio con la sconfitta del Bari e il pareggio degli emiliani.
La serie B non si smentisce, propone anche nel turno finale di martedì una serie di scontri con vitali poste in palio, in zona playoff e retrocessione. Esplorando ulteriormente le possibilità in caso il Cesena vinca a Modena andrebbe a 53, se il Palermo non vince con la Carrarese (col pari va a 52) e il Catanzaro perde a Mantova, restando a 52, i bianconeri arriverebbero addirittura sesti con vantaggi importanti nei playoff.
Può succedere di tutto, compresa naturalmente l’ipotesi peggiore di una sconfitta del Cavalluccio e di una contestuale vittoria del Bari a Bolzano contro il Sudtirol di Fabrizio Castori e sarebbe lo stop immediato alla stagione bianconera. In basso il match clou è Cittadella-Salernitana coi veneti padroni del loro destino dopo l’exploit col Bari. Pensiero finale. Nei giorni scorsi è scomparso Oliviero Garlini, un ex bianconero che ha fatto la storia in serie A, in coppia con Schachner e appartiene di diritto alla schiera dei migliori protagonisti con la maglia del Cavalluccio. Bastava poco a onorarne la memoria, ad esempio una fettuccia nera al braccio dei giocatori in segno di lutto.