REDAZIONE CESENA

Cesenatico, un progetto per consentire ai disabili di godere del mare

In Italia la presenza di accessi adeguati per persone con disabilità è ancora insufficiente, ma a Cesenatico un progetto mira a consentire loro di godere del mare e della spiaggia in sicurezza. Un'opportunità da non perdere per una giustizia generale e pari accessibilità.

Cesenatico, un progetto per consentire ai disabili di godere del mare

"Come si è dedicata attenzione agli animali e ai loro ‘padroni’, un segmento giustamente interessante del mercato turistico, bisognerebbe guardare di più ai clienti coi capelli grigi – conclude il signor Remo. Sennò alla fine andranno da altre parti".

Caro Remo, le sue osservazioni sono giuste ed opportune. L’Italia è la seconda nazione più anziana al mondo dopo il Giappone, il ‘mercato’ degli anziani è molto promettente. Per quanto riguarda i disabili in genere c’è comunque anche una questione di giustizia generale e di pari accessibilità da considerare (e questo dovrebbe essere il compito della politica). Una recente indagine nazionale di Udicom segnala che meno di un intervistato su due (46,1%) ha evidenziato la presenza di accessi adeguati in spiaggia per persone con disabilità, mentre un cittadino su quattro (24,7%) ha segnalato ancora la presenza di barriere architettoniche. Tra i servizi più comuni offerti dagli stabilimenti balneari ai disabili, la passerella per la discesa in spiaggia è risultato essere quello più offerto (61,7%), seguito dal parcheggio accessibile (54,8%) e dai servizi igienici per la cura della persona (46,5%). A Cesenatico viene portato avanti da anni un bel progetto per consentire ai disabili di godere del mare e della spiaggia in piena sicurezza. Dalle nostre parti siamo quindi sulla buona strada, meglio che altrove in Italia, ma occorre andare avanti.