Da stranieri a cesenati. In festa per la cittadinanza

Ai Giardini di Serravalle è stata simbolicamente conferita ai minorenni non ancora italiani dall’assessora Labruzzo. Stand della comunità ivoriana.

Un festa, come è giusto che sia. Una festa per tutti, come è altrettanto doveroso, in particolare in occasione del 25 Aprile. Ieri pomeriggio i Giardini di Serravalle hanno visto l’ampia partecipazione della comunità cesenate all’evento promosso dall’amministrazione comunale con l’intento di sensibilizzazione sul tema del riconoscimento della cittadinanza italiana ai minori nati in Italia da genitori stranieri o nati all’estero ma che hanno completato un ciclo di studi in Italia, che ha interessato in via prioritaria le scuole medie di Cesena.

L’assessora alle politiche sociali Carmelina Labruzzo l’ha simbolicamente conferita agli studenti stranieri che hanno completato le scuole medie. Nel corso di questi mesi in effetti al progetto ‘Cesenati anche noi’ hanno partecipato tredici classi – per un totale di oltre 300 studenti – delle scuole ‘Viale della Resistenza’, ‘Via Pascoli’ e ‘Via Anna Frank’. A conclusione del lavoro sviluppato nel corso dell’anno scolastico, in particolare a febbraio e marzo, le classi coinvolte ieri sono state invitate a prendere parte a un momento pubblico che ha fatto parte della ricca serie di iniziative proposte nell’area verde cittadina. Tra gazebo e stand, anche in rappresentanza di comunità straniere a Cesena, come per esempio quella della Costa d’Avorio che aveva allestito un suo spazio per presentarsi alla città, c’erano le delegazioni dei sindacati – compresa quella della Cgil che proprio lì ieri ha avviato la sua campagna di raccolta per il referendum sul tema del lavoro - e diverse altre associazioni. Come la Usip, che ha allestito un sempre molto gettonato percorso a ostacoli da effettuare in bicicletta per sensibilizzare alla sicurezza stradale.

Il presidente della sezione locale dell’Anpi Gianfranco Miro Gori è invece intervenuto per ricordare la figura di Giacomo Matteotti, del quale il prossimo dieci giugno ricorrerà il centenario della morte, avvenuta per mano fascista. La festa si è protratta per tutto il pomeriggio, tra musica ed esibizioni.

Luca Ravaglia