Dagli Usa con amore: Aiello abbraccia tutti

Gli atleti e le loro famiglie riempiti di elogi dal patron del Cavalluccio, incontenibile sabato a fine match

Dagli Usa con amore: Aiello abbraccia tutti

Dagli Usa con amore: Aiello abbraccia tutti

È certamente vero che John Aiello, il presidente del Cesena, è il primo patron del Cavalluccio non con solidissime radici romagnole ancorate sul terreno, ma è lo spirito di questa terra lo ha contagiato in fretta. Si è visto sabato pomeriggio - tra le tante altre volte, anche di questi ultimi giorni - quando tutta la squadra era in campo a festeggiare il ritorno in serie B. Squadra in senso allargato, dal momento che oltre ai giocatori, a godersela sul prato dell’Orogel Stadium si erano progressivamente aggiunti parenti e affini di vari ordini e gradi.

Uno dei primi a farsi avanti è stato Matteo Pisseri, maglia arancione da portiere, sorriso a 32 denti e nutrita delegazione al seguito: "Presidente, posso presentarle la mia famiglia?". Legittimo, ovviamente: a una festa, introdurre gli accompagnatori è cortesia. Una stretta di mano? Molto meglio un abbraccio. Aiello non ha badato alle formalità, stringendo le spalle a tutti: "Complimenti!" gridava, strapazzando chi gli stava di fronte, con gli occhi che brillavano, esprimendo felicitazioni a mamme e papà che negli anni hanno cresciuto atleti in grado di prendersi l’accesso alla cadetteria a uso e consumo della Romagna bianconera. Li avrebbe meritati probabilmente anche lui, i complimenti, ma non è questo il punto. Il punto è che Aiello più che un presidente, sembrava un amico che si incontra davanti al barbecue.

È questo che ha fatto breccia, spinto dai risultati sul campo, ovviamente, nel cuore di un’ampia fetta di calciofili bianconeri, che hanno trovato nel professionista statunitense anche un riferimento molto affine agli usi e consumi di casa nostra. Impossibile dimenticare la scorsa estate, coi lunghi silenzi seguiti alla tremenda eliminazione in semifinale playoff ad opera del Lecco. "Non eravamo qui ma abbiamo sempre lavorato". Aveva commentato poi la famiglia Aiello. Eccoli i risultati, che per forza già dalle prossime settimane dovranno passare ai rilanci. Silenzio o rumore, il presidente americano che si congratula con tutti, che si inchina a Toscano e che in Comune stappa lo spumante insieme al sindaco, si è meritato di trascorrere la prossima estate come meglio ritiene.

Luca Ravaglia