ERMANNO PASOLINI
Cronaca

FdI e Pd divisi sull’istituzione del Cau a Savignano

Pestelli: "Modello inefficace, meglio potenziare il Ps". Lucchi: "Servizio essenziale".

Il Centro di assistenza e urgenza (Cau) è la nuova struttura della sanità regionale destinata ai casi di minore gravità (codici bianchi e verdi)

Il Centro di assistenza e urgenza (Cau) è la nuova struttura della sanità regionale destinata ai casi di minore gravità (codici bianchi e verdi)

Il centro di assistenza e urgenza (Cau) di Savignano è al centro del dibattito sulla sanità territoriale. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luca Pestelli ha depositato un’interrogazione nella quale chiede di fare chiarezza sull’istituzione dei Cau a Savignano, Forlimpopoli e Forlì. Rilevando che il modello dei Cau si è rivelato nella pratica ‘perdente’ e ‘inefficace’, Pestelli chiede di potenziare il pronto soccorso, in particolare quello di Forlì.

Francesca Lucchi, consigliera regionale del Pd, replica ribadendo l’importanza dei Cau, come parte della strategia della Regione per rafforzare la sanità di prossimità. "E’ inaccettabile – afferma Lucchi – che Fratelli d’Italia e il consigliere Pestelli mettano in discussione l’apertura del Cau di Savignano, lasciando il Rubicone senza un servizio essenziale. ll Cau di Savignano non è un’alternativa al Pronto soccorso, ma una risposta concreta per il territorio, capace di gestire codici bianchi e verdi in modo tempestivo e ridurre i tempi di attesa per i pazienti. Sostenere che questi servizi vadano eliminati significa penalizzare i cittadini del Rubicone. Il nostro obiettivo è chiaro: rafforzare il sistema sanitario territoriale e garantire servizi efficienti per tutti. Il Cau di Savignano rappresenta un passo avanti verso una sanità di prossimità più forte e accessibile".