17 maggio 2023
Dopo alcuni giorni di allerta, per l’intensa pioggia caduta, noi tutti - ospiti della Casa di Riposo ‘Arturo Fracassi’ di Sant’Angelo di Gatteo - siamo saliti di fretta sui pulmini dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa per sfuggire all’acqua del Rio Baldona che ci assediava alle calcagna.
Ci han portato lassù, a Longiano, sul pendio di una collina col timore che un’altra tragedia ci aspettasse: la terra poteva franare e la nuova residenza “Il Castello” crollare.
Siamo sfuggiti alla catastrofe, l’acqua non ha fatto sconti alla nostra Casa esondando dal letto e distruggendo con impeto tutto ciò che incontrava nel sottopiano: valigie piene di abiti, carrozzine, presìdi, pacchi di pannoloni.
Quando l’acqua ha iniziato a ritirarsi sono arrivati giovani e adulti a centinaia per aiutare i responsabili della Casa a salvare il salvabile e a pulire, lavando quanto era invaso dal fango prima che cementificasse.
Siamo tornati Venerdì 26, dopo nove giorni. Tutto era ripristinato tranne l’ascensore, le suppellettili della parrucchiera e gli attrezzi della palestra. Nonostante tutto eravamo felici di essere tornati al nostro alloggio.
Il Rio Baldona era stato rafforzato negli argini e l’acqua scorreva limpida tranquillamente. Nei viali del parco restano notevoli tracce di fango. Lo stagno è vivo: le ninfee bianche e rosa sono rinate e troneggiano tra le foglie e gli altri fiori, sottratti alla violenza del fango da qualche volontario, ci hanno accolto con i loro vivaci colori.
Sonia Gardini