Festival Malatestiano della Libertà: "Confronto aperto senza etichette". In scena Mazza, Osho e Cruciani

Sabato e domenica la seconda edizione dell’appuntamento promosso da Nazione Futura e altre sigle. In programma tavole rotonde e anche il dibattito tra i candidati sindaci Lattuca, Casali e Giangrandi. .

Festival Malatestiano della Libertà: "Confronto aperto senza etichette". In scena Mazza, Osho e Cruciani

Festival Malatestiano della Libertà: "Confronto aperto senza etichette". In scena Mazza, Osho e Cruciani

"Un festival delle idee bipartisan, senza targa politica, con intellettuali di alto livello che si confronteranno dal fronte conservatore e da quello progressista sui grandi temi che scaturiscono dalla applicazione del valore fondante della libertà in ambito economico, sociale, ambientale e culturale".

Così il cesenate Francesco Mondardini di Nazione Futura, la associazione culturale di area conservatrice presieduta a livello nazionale dall’editore Francesco Giubilei, anima dell’iniziativa assente alla conferenza stampa, ha definito la cifra moderata del Festival Malatestiano della Libertà alla seconda edizione che si svolgerà sabato e domenica alla biblioteca Malatestiana. Non guerra tra idee, ma civile confronto. La rassegna è stata presentata alla sede Confcommercio insieme agli altri promotori, le associazioni Valori e Libertà e il Crocevia, con il sostegno di Confcommercio e il patrocinio del Comune di Cesena.

Quattro tavole rotonde imperniate su come la libertà si declina negli ambiti di famiglia e educazione, impresa e ambiente, Europa, e ’politicamente scorretto’, la presentazione di due libri, di Federico Palmaroli in arte ’Osho’ e sul rapimento di Aldo Moro. Due giorni di full immersion nei dibattiti che si concluderanno con il confronto "Quale futuro per Cesena" domenica alle 17 fra i candidati sindaco alle comunali, Enzo Lattuca, Marco Casali, Marco Giangrandi, moderato dal capocronista della redazione cesenate del Resto del Carlino Emanuele Chesi.

Tra gli ospiti anche Giuseppe Cruciani de “La Zanzara“ radio 24, Andrea Cangini ex direttore del Resto del Carlino, e il giornalista Mauro Mazza. Verrà consegnata una donazione al Volley Club Cesena grazie ai proventi dei diritti d’autore dell’antologia ’Tin Bota’ per far fronte ai danni subiti dall’alluvione.

"La nostra città ha perso la capacità di dialogo e confronto - ha osservato il presidente della associazione “Il Crocevia“ Tommaso Marcatelli nell’unica nota pepata della presentazione - che sarà invece alla base del nostro festival. L’intervento del sindaco alla celebrazione del 25 aprile è stato divisivo".

"Il tema della libertà declinato nei vari aspetti - ha rimarcato la presidente di Valori e Libertà Maria Lucia Macagnino - è di grande attualità considerando ciò che avviene non lontano dal nostro Paese. I valori etici per la nostra associazione sono fondamentali, così come un punto fermo è l’Europa al centro del ’panel’ che avremo l’onore di introdurre".

"Il nostro è un investimento sulla cultura e sul confronto - ha affermato il presidente di Confcommercio cesenate sostenitrice del festival Augusto Patrignani – e insieme un dono alla città. Sono onorato di poter partecipare a una delle tavole rotonde in cui rimarcherò che l’uomo non è un intruso e l’impresa non è una nemica dell’ambiente considerato estesamente, che chi produce al contrario concorre a migliorare creando lavoro e benessere".

Andrea Alessandrini