Fiori e incontri per la memoria. Nasce il ‘Giardino Alzheimer’

Intesa per la realizzazione della prima area verde terapeutica in Italia nel parco di corso Garibaldi

Fiori e incontri per la memoria. Nasce il ‘Giardino Alzheimer’

Fiori e incontri per la memoria. Nasce il ‘Giardino Alzheimer’

Nascerà a Cesena il primo giardino terapeutico d’Italia, all’interno di un parco pubblico, destinato ai malati di Alzheimer. Alla base dell’idea progettuale c’è il tema del viaggio: un cammino guidato lungo una serie di stimoli sensoriali e percettivo-emozionali che coinvolgono e riattivano il senso dell’olfatto, del tatto e della vista, stimolando la memoria a lungo termine.

Il progetto, presentato dalla Fondazione Maratona Alzheimer, sarà creato nell’area dei giardini pubblici di Cesena dal progettista Andrea Mati, sul lato che si affaccia su Corso Garibaldi. Ieri mattina tutte le parti coinvolte, compresi l’Amministrazione comunale di Cesena e Unione dei Comuni Valle del Savio, si sono incontrate per la sottoscrizione del protocollo d’intesa programmatico per la fruizione, la valorizzazione, la cura del ‘Giardino terapeutico Alzheimer’ della città.

La Fondazione Maratona Alzheimer, i partner Anap Confartigianato, Confartigianato Cesena e Banca di Credito Cooperativo Romagnolo, nel condividere la realizzazione del progetto del primo Giardino Alzheimer italiano in un parco pubblico a Cesena, oltre al suo utilizzo terapeutico, hanno proposto l’idea di una frequentazione di tutta la comunità e di dar vita a un laboratorio di innovazione sociale nel quale sperimentare un modello di intervento ispirato alla città amica della demenza.

Il Protocollo d’intesa nasce dalla regia del Comune di Cesena, la partecipazione dell’Unione dei Comuni Valle Savio, dell’Ausl Romagna, dell’Asp Cesena/Valle Savio, insieme agli enti del terzo settore Amici di Casa Insieme Odv, Caima Odv, Fondazione ‘Don Baronio’ e associazione ‘Oltre il Giardino’.

"La Fondazione – commenta il presidente della Fondazione Maratona Alzheimer Ets Stefano Montalti – assegna a questa esperienza un valore straordinario, con il protocollo d’intesa si sono poste le premesse per intrecciare nella realizzazione del Giardino due linee d’impegno in una: l’esperienza terapeutica, sensoriale, tattile per ciascuna persona e la dimensione dell’innovazione sociale per nuove consapevolezze nella comunità e nuovi servizi dedicati".

"Le demenze, di cui l’Alzheimer è la forma più diffusa – commenta il direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori – rappresentano vere e proprie malattie sociali, in quanto coinvolgono non solo la persona malata ma anche i suoi familiari e il contesto sociale in cui vive. E’ quindi fondamentale migliorare il più possibile la loro qualità di vita, limitando l’impatto della malattia".

"La firma di questo protocollo – commenta il sindaco di Cesena Enzo Lattuca – dà avvio a una fase importante del percorso sviluppato nel corso di questi mesi da tutte le parti coinvolte e da Fondazione Alzheimer, con cui abbiamo individuato l’area dei giardini pubblici, che meritano di trovare una propria, specifica, vocazione. Non ci limiteremo a mettere a disposizione della comunità questa parte di giardino, ma lavoreremo alla organizzazione congiunta di iniziative tese a includere la comunità, e a coinvolgere con grande sensibilità tutte le persone malate non ricoverate che possono vivere questo luogo con i loro familiari e caregiver, senza stigma e vergogna".