Fondazione Carisp, 200mila euro al fondo per gli alluvionati

Fondazione Carisp, 200mila euro al fondo per gli alluvionati

Fondazione Carisp, 200mila euro al fondo per gli alluvionati

La Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ha donato 200mila euro al fondo attivato dal Comune per gli interventi dopo l’alluvione. Metà della cifra servirà per il ripristino, e il miglioramento, del Giardino 11 settembre (vicino al Lungosavio), mentre gli altri centomila euro andranno a implementare il fondo per l’autonoma sistemazione degli sfollati per il quale il Comune aveva già stanziato 270.000 euro. "Siamo grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e al suo presidente Luca Lorenzi – commenta il sindaco Enzo Lattuca – per l’importante contributo destinato alla città e alla popolazione danneggiata dagli eventi di maggio. La disponibilità di questo sostanziale pacchetto di risorse ci consente di intervenire concretamente su due fronti potenziando le misure già intraprese". Lattuca spiega che "anche grazie alla donazione della Fondazione, abbiamo esteso a una più ampia platea le misure di Immediato sostegno e di Autonoma sistemazione, i cui termini per richiedere il contributo sono stati prorogati al 30 ottobre, e interverremo con lavori di ripristino nell’area verde dell’ex Zuccherificio".

"Questi interventi – dichiara il presidente di Fondazione CR Cesena Luca Lorenzi – si collocano fra quelli che la Fondazione sostiene per testimoniare la propria concreta vicinanza alla popolazione colpita dall’alluvione. Oltre alle azioni dirette a favore del Terzo settore, la Fondazione si è impegnata a raccogliere risorse per rafforzare l’aiuto a tutti coloro che vivono e lavorano nel nostro territorio e accelerare il ritorno alla normalità". Grazie al contributo reso disponibile dall’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia Romagna, 470.000 euro di cui 200.000 sono stati riservati, complessivamente, ai due progetti con il Comune di Cesena. "Accanto a questi, ci preme ricordare le risorse già destinate per il ripristino delle mura di cinta dell’abbazia del Monte crollate" conclude Lorenzi.