"Giorgio Live a Gatteo Mare: 43 anni di carriera e "Ho suonato anche a un funerale"

Giorgio Guerrini, in arte Giorgio Live, festeggia 43 anni di attività musicale e cabarettistica. Suona tastiere, canta e fa animazione e micromagia. Offre spettacoli d'ascolto, musica da ballo, liscio e latini. Ha inciso 3 dischi e ha un repertorio di 500-1000 canzoni.



"Giorgio Live a Gatteo Mare: 43 anni di carriera e "Ho suonato anche a un funerale"

"Giorgio Live a Gatteo Mare: 43 anni di carriera e "Ho suonato anche a un funerale"

Giorgio Guerrini, in arte Giorgio Live, 59 anni, è nato a Forlì ma dall’età di un anno vive fra Gatteo in inverno e Gatteo Mare in estate. Festeggia i 43 anni di attività musicale e cabarettistica. sempre come solista e non ha mai fatto parte di gruppi.

Come e quando ha iniziato?

"A 16 anni cominciai a suonare in pubblico le tastiere e poi iniziai a cantare tutto live con tastiere, arranger e ogni tanto anche le basi, sempre con voce dal vivo e la tastiera".

Qual è il genere preferito?

"Faccio piano bar d’ascolto, musica da ballo, liscio, latini".

Ha mai formato un gruppo?

"Sono capitate diverse occasioni, ma facendo anche animazione e micromagia ho voluto fare sempre il solista, così vado d’accordo con tutti!".

E’ vero che fa anche due spettacoli al giorno?

"Arrivo pure a tre. A volte mi chiamano per l’aperitivo, poi baby dance e poi la serata dai ballo. Faccio feste di piazza e fino a settembre tutti i giovedì sera sono in piazza Romagna Mia con lo spettacolo ’Divertipiazza’. E da solo riesco a riempirla".

Quante canzoni ha in repertorio?

"Vanno da 500 a 1000 e ogni mese ne aggiungo di nuove".

Ha inciso qualche disco?

"Ne ho fatti tre con canzoni tutte mie, musiche e parole".

La cosa più strana che le è accaduta?

"Ho sempre suonato e cantato a matrimoni, compleanni, battesimi, comunioni. Un giorno mi chiamarono per suonare a un funerale. Mi chiesero tre canzoni, una delle quali era Romagna Mia. L’importante è vedere i sorrisi sui volti della gente e comprendere che si diverte ballando e cantando con me".

Ermanno Pasolini