ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

"Giusti i mandati illimitati, ma io non mi ricanddo"

Il sindaco Salvi: "Nel 2025 non sarò più in lista. Utile togliere il vincolo, purtroppo non c’è ricambio".

"Giusti i mandati illimitati, ma io non mi ricanddo"

"Giusti i mandati illimitati, ma io non mi ricanddo"

Se volesse, il sindaco civico di centrodestra di Verghereto Enrico Salvi potrebbe provare, candidandosi e vincendo le elezioni, a fare il primo cittadino a vita, visto che la prossima settimana il consiglio dei ministri approverà il decreto Election day 8-9 giugno 2024 che prevede l’introduzione del terzo mandato per i sindaci nei comuni sotto i 15 mila abitanti e dei mandati senza vincoli, vale a dire illimitati, per i comuni sotto i cinquemila abitanti. È il casoanche di Verghereto, sotto i duemila abitanti, poco sopra a Montiano, il comune meno popoloso del comprensorio cesenate.

Sindaco Salvi, le si aprono prospettive illimitate. Verghereto andrà al voto nel 2025 e già con le vecchie norme, lei potrebbe svolgere il terzo mandato. E la strada è spianata anche dopo.

"I mandati senza vincolo nel caso mio a Verghereto scatterebbero nel 2029, ma sono calcoli non faccio perché la decisiono l’ho già presa: ho 71 anni, quel che dovevo dare lo darò sino all’anno prossimo, e non mi ricandiderò".

Lascerà la politica attiva?

"Non mi ricandiderò da sindaco: questo è il mio secondo mandato consecutivo ma già dal 1900 al 1995 fui sindaco di Verghereto, anche allora con una lista civica, nonostante fosse ancora l’Italia della prima Repubblica. C’erano i mondiali di calcio in Italia, quell’anno, e la nostra lista si chiamava ’L’azzurro’. Contando anche i due mandati da consigliere comunale arriverò l’anno prossimo a 25 anni di servizio che credo siano sufficienti ed è ora di lasciare serenamente spazio ai più giovani".

Ne ha già parlato ai suoi?

"Certo ed ho suggerito un percorso da seguire: se per il candidato ci si orienterà su un interno è bene che si utilizzi il tempo che non ci manca per sperimentare uni affiancamento, se invece si punterà su un esterno è bene che si trovi il modo di farlo familiarizzare con la macchina comunale".

Che cosa ne pensa dei mandati senza vincolo sotto i cinquemila abitanti?

"Il provvedimento a me pare dovuto. Naturalmente c’è anche da considerare il fatto che si fa di necessità virtù, nel senso che oggi è difficilissismo trovare persone che vogliano dedicarsi al servizio alla cosa pubblica nei comuni, in particolare in quelli piccoli come questo, ed è oculato tenersi stretti chi invece si rende disponibile. L’esperienza accumulata degli amministratori è un grande valore e quindi ben vengano mandati plurimi per chi fa bene il mestiere di sindaco".

Le indennità dei sindaci sono state aggiornate. Ora per lei è più sostenibile?

"È di millequattrocento euro al mese, dodici mensilità".