I bagnini amplieranno la spiaggia

Sono in atto i lavori di ripascimento ordinario. E gli stabilimenti si muovono in autonomia

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di Giacomo Mascellani

In Riviera si stanno realizzando i lavori per il ripascimento delle spiagge e il rinforzo di alcune scogliere. Non si tratta del ‘Progettone 4, che a Cesenatico vedremo soltanto in azione nel mese di aprile, bensì di lavori di manutenzione considerati ordinari taluni e straordinari altri, diretti dalla regione Emilia-Romagna e che interessano i territori di Cesenatico e Gatteo a Mare, per un investimento complessivo di circa mezzo milione di euro. L’obiettivo resta comunque quello di fronteggiare il fenomeno dell’erosione marina e difendere l’abitato, proteggendo la costa. A Cesenatico i mezzi e le maestranze sono in azione a Villamarina, la spiaggia più a sud, dove occorre completare dei lavori iniziati alla fine dello scorso anno; e a Gatteo dove si recuperano parecchi metri cubi di sabbia nei fondali sotto costa, prelevata da un mezzo speciale che la porta a riva, attraverso una conduttura appositamente installata. Le scogliere sulle quali si stanno concentrando i lavori sono invece quelle di Valverde e in parte a Gatteo a Mare, dove un moto pontone in grado di lavorare anche in acque con pescaggio relativamente basso, vengono portati dei massi che servono a rinforzare le scogliere già esistenti, alcune delle quali con il trascorrere degli anni hanno perso efficacia e si sono molto abbassate, a fronte purtroppo di un livello dell’acqua del mare che sale invece costantemente per effetto dei cambiamenti climatici.

Tutti i lavori sono seguiti dai tecnici della Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Sempre a Cesenatico, presto anche i privati dovrebbero muoversi per garantire più sabbia e quindi più spazi per i bagnanti.

Alle porte della stagione estiva 2022, i titolari degli stabilimenti di Cesenatico centro Levante, nel tratto compreso fra il molo e la zona di Boschetto, stanno pensando di riunirsi per eseguire un ripascimento con i grossi trattori dotati di Scraper, per prelevare la sabbia nei bassi fondali durante le giornate di bassa marea e poi portarla a riva e stenderla. In sostanza i balneari si riapproprierebbero della sabbia sottratta dalle mareggiate delle scorse stagioni autunnali e invernali, con l’obiettivo di poter dare ai turisti quegli spazi in più che sono importanti. Un progetto simile vorrebbero fare anche gli operatori a Valverde, dove nelle ultime due stagioni estive nelle giornate clou non c’erano sufficienti ombrelloni per ospitare le famiglie che ne avevano fatto richiesta.