I primi quarant’anni della pittura ecologica: la Oikos fa festa

Oikos, azienda leader nella pittura ecologica, festeggia 40 anni di successi con una convention a San Patrignano. Claudio Balestri racconta la storia di un'impresa che ha rivoluzionato il settore.

Il mondo del colore e della pittura ecologica compie 40 anni. Oikos la pittura ecologica, l’azienda che dal 1984 ha una leadership consolidata in Italia, con sede principale a Gatteo Mare, e una forte presenza sui mercati internazionali, festeggia il prossimo 3 marzo il suo quarantesimo compleanno. L’azienda, guidata dal presidente Claudio Balestri, ha da sempre un rapporto privilegiato con architetti e designer di tutto il mondo, con i quali lavora fianco a fianco sin dalla fase progettuale. Domenica 3 marzo a San Patrignano alle 10 si terrà una grande convention per tracciare il futuro della sostenibilità e del benessere dei luoghi in cui viviamo. Claudio Balestri fondatore e presidente di ‘Oikos - la pittura ecologica dal 1984’ racconterà i 40 anni di attività che hanno cambiato il mercato della decorazione e pitture per superfici dal punto di vista di un pioniere di una produzione italiana che ha fatto scuola nel mondo. Sarà un momento di incontro con designer, architetti, professionisti, rivenditori, applicatori e fornitori che in questi 40 anni hanno collaborato all’attività aziendale. "Abbiamo scelto la Comunità di San Patrignano come luogo per celebrare questa importante data - spiega Claudio Balestri – perchè è una grande famiglia, che da anni affianca persone che lottano per uscire da un tunnel". ‘Oikos - la pittura ecologica’ è una delle principali aziende internazionali nella produzione di pitture ecologiche per interni ed esterni, con un fatturato di 29 milioni di euro, un quarto dei quali destinati all’ export nei cinque continenti. Oltre 100 i dipendenti. "Avevo 27 anni quando ho deciso di fondare Oikos e oggi sento di avere la stessa energia e passione – dice il presidente -. Tutto nacque grazie a un’intuizione: la storia ci insegna che ancor prima della rivoluzione industriale con l’ingresso della chimica sintetica, si usavano i colori, le decorazioni, provenienti dalla natura, sono infiniti i ritrovi di superfici colorate, dipinte e dopo millenni ancora intatte. I colori, le pitture erano di origine naturale, resistenti negli anni, significato che si poteva fare senza uso dei solventi o resine inquinanti. Si faceva durante i secoli e oggi sono orgoglioso di averlo fatto e di continuare a farlo".

Annamaria Senni