I redditi di assessori e consiglieri. Cinque superano i centomila euro

Il più ricco è Claudio Capponcini, seguono Andrea Rossi, Enzo Lattuca, Amedeo Magnani e Gaetano Gerbino

I redditi di assessori e consiglieri. Cinque superano i centomila euro

I redditi di assessori e consiglieri. Cinque superano i centomila euro

Cinque amministratori, tra assessori e consiglieri comunali, hanno denunciato un reddito imponibile superiore ai centomila euro, stagliandosi sugli altri. Le denunce dei redditi sono sul sito del Comune di Cesena, come dispone il decreto legislativo 33 del 2013 sull’amministrazione trasparente negli enti pubblici. Non tutti e trenta i consiglieri comunali e gli amministratori hanno allegato ancora la denuncia dei redditi 2022, almeno stando a quello che appare nel sito, e per le loro sono state consultate le ultime allegate, segnalando l’anno a cui si riferisce il reddito denunciato.

I più ricchi. Claudio Capponcini (M5S), medico in pensione, è in testa alla classifica dei redditi di consiglieri e assessori: 131.893 euro di reddito imponibile (2021). Seguono Andrea Rossi (Cambiamo), imprenditore e professionista con 122.681 euro (2021), il sindaco e presidente della Provincia Enzo Lattuca con 111.087 euro (2022), Amedeo Magnani (Pd), generale dell’aviazione in pensione con 108.079 euro (2022) e Gaetano Gerbino euro (Cesena 2024), medico, con 106.326. I più poveri sono i giovani Francesca Tombetti e Lorenzo Plumari, consiglieri del Pd.

Gli assessori. Ecco i redditi imponibili dei componenti della giunta. Christian Castorri (Cesena 2024) 33.466 (2021); Carlo Verona (Pd) 31.212 (2020), Cristina Mazzoni (Pd) 27.715 (2021); Francesca Lucchi (Pd) 46.024 (2022), Carmelina Labruzzo (Popolari per Cesena) 46.683 (2022), Camillo Acerbi (indipendente) 42.465 (2021); Luca Ferrini 40.971 (2018).

I consiglieri. Seguono i redditi imponibili dei consiglieri suddivisi per gruppi consiliari.

Gruppo Pd. Gianni Ceredi 50.609 (2021) Angela Giunchi 44.002 (2021); Luca Magnani 42.591 (2022), Lorenzo Plumari 4.728 (2021), Filippo Rossini 12.369 (2022), Francesco Rossi 43.994 (2021); Federica Monti 37.669 (2022); Enrico Rossi 33.160 (2022); Nicoletta Dall’Ara 47.777 (2022), Francesca Tombetti 4.648 (2022), Andrea Vergaglia 14.586 (2021); Chiara Santero 10.863 (2020).

Gruppo Cambiamo. Luigi Di Placido 11.755 (2021), Enrico Castagnoli 25.624 (2022).

Gruppo Cesena Siamo Noi. Denis Parise 14.117 (2020).

Gruppo Lega. Antonella Celletti 38.893 (2022), Fabio Biguzzi 49.537 (2021), Enrico Sirotti Gaudenzi 73.415 (2021), Beatrice Baratelli 40.150 (2021).

Gruppo Cesena 2024. Armando Strinati 17.216 (2021).

Indennità. Quanto agli emolumenti di sindaco e assessori nel novembre dell’anno scorso è scattato un nuovo aumento per gli stipendi (‘Indennità’ in termini burocratici) del sindaco Enzo Lattuca e di tutti i componenti della giunta del Comune di Cesena. Lo ha stabilito la determinazione numero 1587/2022 proposta dalla dirigente Stefania Tagliabue relativa alla ‘Indennità di funzione degli amministratori comunali in applicazione della legge 234/2021 (Legge di bilancio 2022) .

Quando venne eletto nel 2019, il sindaco Enzo Lattuca percepiva una indennità lorda mensile di 3.718 euro che, viene corrisposta per 12 mesi all’anno (senza tredicesima) e non prevede contributi previdenziali. Dopo il primo adeguamento del maggio 2022 ne è scattato uno a novembre dello stesso anno, dovuto al fatto che il Comune di Cesena è stato riconosciuto capoluogo di provincia con meno di 100mila abitanti. L’indennità del sindaco è salita a 7.758 euro nel 2023 e salirà 9.660 euro nel 2024; quella del vicesindaco è di 5.819 euro nel 2023 e 7.245 euro nel 2024; quella degli assessori e del presidente del consiglio comunale è cresciuta a 4.665 euro nel 2023 e salirà a 5.769 euro nel 2024.

re.ce.