LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Il nuovo volto dello sport. Tozzi: "Si tutelino tutti"

La presidente dell’Atletica Endas analizza opportunità e rischi della riforma "Giusto garantire compensi adeguati, ma servirà accompagnare i club".

Il nuovo volto dello sport. Tozzi: "Si tutelino tutti"

Il nuovo volto dello sport. Tozzi: "Si tutelino tutti"

Il mondo dello sport sta cambiando. E dovrà farlo in maniera radicale, per garantire più professionalità - e dunque più opportunità – a tutti gli attori che ne fanno parte. Questo è il lato più luminoso della riforma messa sul tavolo quest’estate e in procinto di impattare in maniera diretta su tutte le realtà nazionali. E dunque anche cesenati. Non è però tutto così semplice, in particolare in relazione alla fase di cambiamento iniziale che riguarderà i vari club, per forza di cose costretti a fare i conti con costi di gestione maggiori, a partire da quelli legati al pagamento dei collaboratori.

"E’ una sfida importante che dobbiamo vincere – è l’analisi di Nicoletta Tozzi, presidente dell’atletica Endas e nome di primissimo piano nel panorama dei campioni dello sport cesenate – perché da qui passa il futuro di un mondo che merita di essere riconosciuto per quello che è: una realtà di cruciale importanza per la crescita di un territorio e dei suoi abitanti. Dunque è doveroso che a interfacciarsi con gli atleti di ogni età, dai bimbi fino agli aspiranti campioni e ai ‘senior’, ci siano istruttori competenti e qualificati. E’ giusto essere esigenti in questo aspetto, come è doveroso corrispondere loro un adeguato compenso". Stanno cambiando le strutture, gli approcci e le richieste degli utenti. E a fianco delle piccole realtà ce ne sono anche altre con bilanci decisamente importanti.

"Il cambiamento – riprende Tozzi – è sempre difficile. Credo che la chiave sia affrontarlo nei modi e coi tempi adeguati. Riuscire ad accompagnare in maniera virtuosa i singoli club in questa fase sarà la chiave di volta per il successo dell’operazione. In ogni caso comunque sì, ripensare questo mondo era una scelta inevitabile per farlo crescere. Dobbiamo lavorare tutti insieme per fare in modo che la crescita sia virtuosa e a vantaggio di tutti, tutelando ogni figura che fin qui è stata decisiva per radicare nel territorio realtà con alle spalle storie fatte di traguardi e soprattutto di passioni".