Il Parco delle suore brilla di nuovo

Ristrutturato dopo 20 anni di chiusura, domani riaprirà al pubblico. Costo dei lavori di 1 milione e mezzo

Il Parco delle suore brilla di nuovo

Il Parco delle suore brilla di nuovo

Dopo oltre 20 anni di chiusura domani, in occasione della Festa di Primavera, a San Mauro Pascoli riaprirà al pubblico il Parco delle Rimembranze, da tutti sempre soprannominato il Parco delle suore in quanto le suore di Maria Bambina hanno gestito la scuola materna e la Casa Pascoli nel compendio Domus Pascoli, fino al 2000. Spiega la sindaca Luciana Garbuglia: "Quello delle suore era prima del 2000 l’unico parco pubblico del paese dove c’era anche una pista di pattinaggio. Veniva aperto in estate perché le suore, che gestivano la scuola matena, non avevano centri estivi e il giardino veniva aperto alla cittadinanza. Era un luogo molto frequentato e mi ricordo che anch’io da bambina andavo lì a pattinare. Il parco delle Rimembranze si chiama così perchè ogni albero ricorda un caduto sammaurese della Prima Guerra Mondiale. E al centro del parco c’è il pennone con la bandiera italiana. E’ stato chiuso fino a oggi perchè utilizzato come giardino della scuola materna chiusa nel 2020 e al suo poso è nato il Centro di Documentazione Pascoliana".

La sindaca Luciana Garbuglia dice che l’apertura del Parco delle Rimembranze è l’ultimo tassello del recupero del compendio Pascoli e continua: "Infatti nel 2018 tutto il compendio è stato trasferito gratuitamente dal demanio al Comune, con l’impegno da parte del Comune stesso di recuperare e ristrutturare l’ex gerontocomio e realizzare il Centro di Documentazione Pascoliana. Abbiamo inaugurato la scuola di musica collocata nel ristrutturato edificio al posto del gerontocomio; abbiamo realizzato il Centro di Documentazione Pascoliana e ristrutturato tutta la recinzione perimetrale. Abbiamo ristrutturato e illuminato il Giardino di Casa Pascoli e il Parco delle Rimembranze rimettendo in funzione la fontana con i pesci rossi. Poi abbiamo ristrutturato il monumento a Giovanni Pascoli e la Chiesina della Madonna dell’Acqua, monumento dedicato ai Caduti di San Mauro Pascoli in guerra".

E ha concluso: "Il costo dei lavori totale è stato di un milione e mezzo dei quali un milione 200mila euro con risorse del Ministero dei Beni Culturali, 80mila euro di Art Bonus di Romagna Acque e di Unica Reti e gli altri circa 220mila a carico Comune spalmati in cinque anni".