Il pranzo pasquale. Ristoranti sold out, corsa all’ultimo tavolo disponibile

I locali del Cesenate registrano un’altissima affluenza di clienti nel weekend festivo. In molti casi disponibilità esaurita già da un mese.. Resiste comunque la tradizione di riunirsi a tavola in famiglia . .

Chi ha aspettato l’ultimo minuto per prenotare il pranzo di Pasqua, quest’anno potrebbe rimanere deluso. Sì perché, per le festività, sono tanti i ristoratori che faranno registrare il tutto esaurito. Dai menù più ricercati, ai pranzi sofisticati, fino ai piatti della tradizione romagnola, i ristoratori cesenati stanno già pensando a come apparecchiare la tavola con un effetto a sorpresa, che non sarà solo dentro all’uovo. Già un mese prima della Pasqua il telefono dei ristoratori di Cesena ha iniziato a squillare, e gruppi di amici e famiglie hanno chiesto di riservare un tavolo per festeggiare in compagnia. Non mancherà di certo chi resterà a casa propria a preparare un menù della tradizione, e chi proverà a sfidare il meteo organizzando un pic-nic all’aria aperta in un parco o persino in spiaggia. Ma tanti sono i cesenati che hanno deciso di trascorrere la domenica di Pasqua, e anche il lunedì dell’Angelo, seduti a tavola nel proprio locale preferito.

"Le prenotazioni per Pasqua le abbiamo già chiuse un mese fa – spiega soddisfatto Fabrizio Targhini, uno dei titolari dell’Osteria degli Usignoli – abbiamo le sale al completo con un’ottantina di persone. Come menù lo chef Riccardo Cucchi, che è anche pasticcere, ha pensato a realizzare piatti della tradizione. Facciamo un’entrée con i crostini dell’osteria, con il pane con lievito madre, come primo proponiamo un nido di sfoglia con zafferano gratinato e carciofi e a seguire tagliata di manzo con rucola e asparagi. Non mancherà l’agnello della tradizione come secondo e come dolce una mousse al cioccolato bianco, oltre alla colomba". Il menù proposto dall’Osteria degli Usignoli ha un costo di 55 euro a persona, esclusi i vini. "Abbiamo anche per tutti i clienti – conclude Fabrizio Targhini – un maxi uovo al cioccolato e tanti piccoli ovetti colorati che decorano il tavolo".

Ma se i clienti ci sono, quello che scarseggia in alcuni locali, bar e ristoranti, è il personale, sempre più difficile da trovare. Non è il caso dell’Osteria Michiletta che ha il suo staff al completo e si prepara ad allestire un pranzo di Pasqua e Pasquetta degno della tradizione. "Siamo aperti il giorno di Pasqua a pranzo – dice il responsabile di sala Giacomo Pruccoli che gestisce il locale assieme al proprietario Simone Rosetti – e il lunedì triplichiamo l’offerta e proponiamo alla nostra clientela il pranzo, l’aperitivo e la cena. Chi vuole prenotare il menù completo, con antipasto, contorno, primo e secondo può farlo al costo di 50 euro. Proponiamo un pan brioches con fegatini e giardiniera, un antipasto a base di carciofo con salsa bernese, un risotto con le erbe spontanee e la costoletta di agnello con asparagi e polenta al forno. Come dolce abbiamo pensato all’ovetto al cioccolato con pera, zenzero e crumble alle mandorle. Per ora c’è ancora qualche posto per il pranzo di Pasqua, fino ad oggi hanno prenotato una trentina di persone".

Tutti i ristoranti del Cesenate, dalla collina alla costa, danno il meglio per i loro clienti a Pasqua e Pasquetta. Un menù da ‘leccarsi i baffi’ si può trovare anche alla Collina dei Magari, l’agriturismo nella prima collina cesenate. "Per Pasqua e Pasquetta si può scegliere tranquillamente il menù alla carta – spiega Marco Bertozzi chef alla Collina dei Magari – tra le nostre specialità c’è la giardiniera fresca, la crème brulée di squacquerone e prosciutto, le nostre tagliatelle al ragù, le costolett di agnello con i carciofi e tante altre prelibatezze. Per Pasqua siamo al completo con i nostri 120 coperti, mentre per Pasquetta c’è ancora qualche posto".