Il sogno è blindare la promozione al Manuzzi

Dal 1973, solo festeggiamenti in match in trasferta. La speranza si fa forte per la gara del 30 marzo

Il sogno è blindare la promozione al Manuzzi

Il sogno è blindare la promozione al Manuzzi

È scattato il conto alla rovescia di quando il Cesena (+11 sulla Torres) potrà festeggiare la B matematica. Impossibile domenica a Lucca, si spera tanto il sabato di Pasqua al Manuzzi con il Pescara o domenica 7 aprile in casa della Juventus Next Gen proprio per non ridursi alla fine tra le mure amiche con la Recanatese oppure a Sassari o con il Perugia. Intanto da ben 51 anni il Cesena non festeggia una promozione matematica (in qualsiasi serie) davanti al proprio pubblico, è sempre stata festa in trasferta.

L’ultima volta alla Fiorita il primo approdo in A, il 10 giugno 1973 i bianconeri superarono 2-1 il Mantova (gol: Scala, Carnevali, Bertuolo). Poi solo gioie lontano dalla Romagna. La seconda promozione in A a Foggia il 14 giugno 1981 dove il Cesena di Bagnoli vinse 1-3 (reti: Garlini, Piraccini, Caravella e Bonini). Indimenticabile la A dallo spareggio di San Benedetto con il Lecce, 8 luglio 1987, fu 2-1 (Bordin, Panero, Cuttone).

Due trionfi poi a Lumezzane, entrambi dalla C alla B, il 10 maggio 1998 1-1 (Taldo e Agostini alla penultima), e dopo la maxi rissa il 20 giugno 2004 (1-2: Biserni, Russo e Ambrogioni). Il pari di Verona (0-0, ultima giornata) del 17 maggio 2009 valse il ritorno in B, appena un anno dopo la A il 30 maggio 2010 a Piacenza (1-0, Parolo). Poi la notte della finale playoff a Latina (1-2: Bruno, Defrel e Cascione) ultimo arrivo in A. Anche la rinascita dalla D alla C, maggio 2019, fu in trasferta, a Giulianova (1-1: Alessandro e Tozzi Borsoi). Stavolta dove si festeggerà?