Impianti sportivi verso la nuova gestione

Il Comune avvia la procedura per affidare la gestione di 22 impianti sportivi a associazioni dilettantistiche, garantendo continuità e valorizzazione delle strutture per il bene della comunità.

Impianti sportivi verso la nuova gestione

Impianti sportivi verso la nuova gestione

In vista della scadenza dell’attuale servizio di concessione, prevista per il prossimo 30 giugno, ben 22 impianti sportivi di quartiere saranno presto interessati da una procedura per un nuovo affidamento della gestione riguardante i prossimi sette anni. A questo proposito, gli uffici comunali dei servizi educativi Istruzione e Sport sono impegnati nella definizione dell’iter amministrativo che coinvolgerà associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, associazioni di discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, il cui statuto contempli tra gli scopi la finalità sportiva. "L’affidamento della gestione degli impianti sportivi ad associazioni sportive dilettantistiche – commenta l’assessore allo Sport Christian Castorri – risponde a specifiche finalità sociali e di tutela del patrimonio pubblico, in quanto queste realtà, essenziali per il territorio e per tutte le famiglie i cui figli praticano attività sportiva, rappresentano un capitale sociale fondamentale per la qualità della vita della città, considerato che coinvolgono migliaia di praticanti, in particolare nelle fasce giovanili. Il rinnovo di questo rapporto inoltre persegue il duplice fine di assicurare continuità dell’attività, della promozione e programmazione sportiva, nonché di tutela del patrimonio impiantistico comunale. Grazie al lavoro di queste associazioni, e alla costante collaborazione con l’Amministrazione comunale, siamo in grado di valorizzare ogni singolo impianto, perlopiù campi da calcetto, baseball e da tennis con relativi locali di servizio, e di agevolarne la piena fruizione".

La nuova procedura interesserà tutte le strutture sportive di quartiere ad eccezione del centro sportivo di Villachiaviche in quanto interessato da fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per cui si prorogherà la concessione di un anno.