In arrivo una ’stoviglioteca’ per feste di compleanno e pic nic

A Cesena nasce la 'stoviglioteca', un servizio di prestito di stoviglie per eventi, promuovendo l'uso sostenibile e la riduzione dei rifiuti.

In arrivo una ’stoviglioteca’ per feste di compleanno e pic nic

In arrivo una ’stoviglioteca’ per feste di compleanno e pic nic

"Servirebbero quattro piatti piani, altrettanti bicchieri e un paio di set di posate. Poi li restituiamo, eh". Nel nome dell’ottimizzazione delle risorse, della lotta allo spreco e della tutela dell’ambiente, anche a Cesena si stanno aprendo orizzonti che fino a poco tempo fa sarebbero stati del tutto inimmaginabili. Dunque, dopo la biblioteca dove si prendono in prestito i libri, ecco arrivare la ‘stoviglioteca’, che offre qualsiasi cosa possa servire ad arredare una tavola più numerosa del solito per via di una festa o di una speciale ricorrenza, senza che i commensali, magari a corto di servizi di grandi dimensioni, debbano ricorrere all’acquisto di vettovaglie usa e getta.

Mappate sul territorio nazionale a partire dal 2019, le stoviglioteche sono punti di economia circolare attivati in occasione di feste di compleanno o picnic, piuttosto che cene con amici. Il progetto, realizzabile a Cesena grazie a un finanziamento Atersir di 28.500 euro finalizzato alla riduzione dei rifiuti, si propone di mettere a disposizione piatti, bicchieri, posate, tovaglie e tovaglioli, festoni ed altro materiale riutilizzabile a privati o organizzazioni che vogliono sostituire l’usa e getta in occasione di eventi che comportino somministrazioni di alimenti.

"Nel corso di questi anni – commenta l’assessora alla sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – abbiamo collaborato con privati e scuole per definire, proporre e sviluppare politiche tese a costruire una cultura antispreco". Il servizio della stoviglioteca prevede l’allestimento di un locale attrezzato con lavastoviglie e lavatrice che contenga tutto il necessario per una o più feste per 250-300 coperti complessivi. Il servizio, sarà gestito da un’associazione di volontariato. Il servizio sarà gratuito almeno per il primo anno di sperimentazione.