"In auto a 30 km all’ora? Si creano altri problemi"

Un camionista critica il limite di velocità elevato, sostenendo che crea più problemi che benefici. Propone invece di ottimizzare i flussi di traffico, creare corsie protette per i ciclisti e ridurre i parcheggi irregolari. L'autore riconosce l'importanza del lavoro dei camionisti ma sostiene che il limite di velocità riduce i rischi per i pedoni.

"In auto a 30 km all’ora? Si creano altri problemi"

"In auto a 30 km all’ora? Si creano altri problemi"

"Un limite di velocità così esagerato – scrive ancora il nostro lettore camionista – crea più problemi di quanti ne risolva. A meno che l’obiettivo non sia, ancora una volta, imporre condizioni di guida che portano inevitabilmente a non osservare le regole, così quando entrano in funzione gli autovelox le multe e gli incassi per i comuni sono sicuri! Per salvaguardare la sicurezza della viabilità in città credo invece sia più ragionevole ottimizzare i flussi di traffico, creare corsie protette per i ciclisti e ridurre soprattutto i parcheggi irregolari lungo le strade e in prossimità di incroci e attraversamenti pedonali".

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Caro lettore autotrasportatore, io ho grande stima e riconoscenza per la sua categoria, non solo per il lavoro fondamentale svolto a servizio dell’economia e della comunità, ma anche perché una ventina d’anni fa sono stato soccorso prontamente ed efficacemente da un camionista di passaggio, dopo essermi fermato sull’E45 per un principio d’incendio dell’auto poco prima della galleria di San Piero in Bagno. Le sue argomentazioni mi sembrano di buon senso. Osservo però che nei centri città spesso la velocità media è molto inferiore ai 30 kmh, quindi il limite non cambia di molto la situazione. Però si dimezzano i rischi di morte per i pedoni investiti. Non è poco.