"In fuga da Cesena Siamo Noi, ma attivi"

L’impegno di 9 esponenti proseguirà nei quartieri con spirito propositivo per i cittadini e l’Amministrazione

"In fuga da Cesena Siamo Noi, ma attivi"

"In fuga da Cesena Siamo Noi, ma attivi"

Una ’fuga’ improvvisa e consistente quella di alcuni attivisti e consiglieri che sono usciti da Cesena Siamo Noi. Si tratta di Stefano Balzani, Annalisa Falanga, Antimo Ferraro, Barbara Pirotti, Luigi Nastuzzi, Carla Tisselli, Milena Balzani, Franca Venturini, Barbara Sorteni, Andrea Buda e Paola Guidi. "Si è chiusa la nostra esperienza con Cesena Siamo Noi - spiegano –. La volontà di presentarsi alle prossime elezioni amministrative ha fatto emergere obiettivi diversi. Qualche consigliere di Quartiere e attivista si e’ dimesso e la rete iniziale è andata esaurendosi".

"Il progetto che più ci ha caratterizzato – spiegano gli ex esponenti – è stato quello dei Quartieri Elettivi che nel 2020 ha permesso la partecipazione dei cittadini con una proposta strutturata e coordinata con programmi distinti per quartiere e liste di candidati civici che si sono autogestiti e autofinanziati. Tutto ciò ci ha dato la possibilità di avere un sostegno della cittadinanza e di approfondire in maniera critica ma propositiva, tanti argomenti: (dallo spostamento del mercato dei produttori al mercato di vicinato alle Vigne, confrontarci sulle piste ciclabili, sulla nuova tariffa puntuale, sulla sicurezza stradale e contro i reati, sul lotto zero, sullo spostamento della media nr.7, sulla messa in opera dei progetti cartabianca, sul regolamento sulle antenne, fare proposte per nuovi spazi pubblici,) la partecipazione attiva agli incontri sul PUMS e sul PUG e processare tante istanze dei cittadini in Quartiere".

"Uno dei progetti conclusosi con successo, per il dibattito attivo di progettazione con l’amministrazione comunale durato anni – proseguono – è stato BusSi, ovvero l’essere riusciti a portare il TPL nelle zone della città non servite prima con un servizio nuovo, ad oggi attivo e in evoluzione. Aggiungiamo tutta l’attività sociale svolta con i quartieri (corsi gratuiti per primo utilizzo di smartphone, eventi, passeggiate, spettacoli) compresa l’attività di coordinamento dal post alluvione. Condividiamo i progetti dell’Emporio Solidale, di Cesena Sport City e della Bicipolitana".

"Il nostro impegno proseguirà nei Quartieri – dicono – con uno spirito propositivo per i cittadini e l’amministrazione attuale e futura, Cesena è una città bellissima e con un buon livello di qualità della vita, tuttavia ci sono ancora zone che necessitano di investimenti per migliorare servizi, spazi pubblici ecc. È il concetto di periferia riferito alla qualità dei servizi e degli spazi, della sicurezza, e non solo unicamente ai costi e agli svantaggi, di natura economica e sociale, fronteggiati dalle aree poste ad una certa distanza dai principali centri dell’attività economica/sociale: ci piacerebbe vedere nei vari programmi elettorali un impegno nel migliorare queste situazioni".