Inflazione, la corsa rallenta. Merito di energia e servizi

Il dato quadrimestrale al +0,6% grazie alla flessione delle bollette. Ma continua il rialzo di generi alimentari, bevande e ristorazione. .

Inflazione, la corsa rallenta. Merito di energia e servizi

Inflazione, la corsa rallenta. Merito di energia e servizi

L’aumento dei prezzi al consumo nella provincia di Forlì-Cesena rallenta nel mese di aprile e si attesta a un dato inferiore alle medie regionale e nazionale. Il quadro emerge dall’analisi dell’Osservatorio della Camera di commercio sulla base dei dati Istat. Nei primi quattro mesi del 2024 la variazione media dell’indice dei prezzi al consumo Istat per l’intera collettività per il capoluogo di Forlì (estendibile alla provincia di Forlì-Cesena), rispetto a gennaio-aprile 2023, è stata pari a +0,6%, inferiore a quella regionale (+0,8%) e nazionale (+0,9%). Il trend tendenziale risulta essere crescente nei primi tre mesi (da +0,4% di gennaio a +0,9% di marzo), per poi calare ad aprile (+0,7% rispetto ad aprile 2023) (Emilia-Romagna: +1,0%, Italia: +0,8%).

Nel confronto con le altre province emiliano-romagnole, nella classifica decrescente, Forlì-Cesena si colloca al sesto posto per ciò che riguarda la variazione media tendenziale gennaio-aprile (dopo Rimini, Bologna, Parma, Ferrara e Ravenna); sesta posizione anche con riferimento alla variazione annua nel mese di aprile (dopo Rimini e Parma, appaiate, Bologna, Ferrara e Piacenza).

Sulla base dell’incremento medio tendenziale dei prezzi (periodo gennaio-aprile 2024), si rilevano le seguenti variazioni, in ordine decrescente, per i capitoli di spesa: “istruzione” (+5,3%), “prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+4,6%), “bevande alcoliche e tabacchi” (+2,6%), “ricettività e ristorazione” (+2,5%), “abbigliamento e calzature” (+1,9%), “trasporti” (+1,4%), “mobili e articoli per la casa” (+1,2%), “servizi sanitari e spese per la salute” (+1,1%) e “ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,9%). In calo, invece, sempre considerando la variazione medio annua gennaio-aprile 2024, le “comunicazioni” (-6,5%) e, soprattutto, “abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” (-10,3%), causa decisa diminuzione dei prezzi dei beni energetici (-24,4%).

Il report della Camera di commercio indica che l’inflazione acquisita per il 2024, cioè la variazione media dell’indice nell’anno ipotizzando che l’indice stesso rimanga, nei mesi successivi, al medesimo livello dell’ultimo dato mensile, risulta essere del +0,4%. La variazione media dei primi quattro mesi del 2024, rispetto al periodo gennaio-aprile 2023, dell’indice dei prezzi al consumo Istat per famiglie di operai e impiegati (Foi) per il capoluogo forlivese, e quindi per la provincia in generale, è pari a +0,7% (aprile: +0,7%).