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Istituto Lugaresi Cesena, via alla causa per il sequestro

Questa mattina la prima udienza in tribunale a Forlì. Il provvedimento del giudice dovrebbe arrivare nel giro di poche settimane

L'istituto Lugaresi

Cesena, 2 settembre 2020 - Si tiene questa mattina davanti al giudice Anna Orlandi del Tribunale civile di Forlì l’udienza sulla richiesta cautelare di sequestro giudiziario dell’Istituto Lugaresi presentata dalla Diocesi di Cesena-Sarsina nei confronti della Congregazione dei Padri Giuseppini del Murialdo che ha sede a Roma. La richiesta di sequestro (con affidamento dei beni alla Diocesi) è stata presentata con procedura d’urgenza per evitare che i Giuseppini del Murialdo possano cedere l’immobile e tutti gli altri beni dell’Istituto Lugaresi all’Engim, ente di formazione professionale che fa capo agli stessi Padri Giuseppini. La cessione era stata annunciata alcune settimane fa nel corso di una riunione convocata dai Padri Giuseppini di Ravenna (a Cesena la comunità non c’è più da 5 anni) con gli enti che ancora hanno a che fare col Lugaresi. 

La Diocesi ha chiesto il sequestro e l’affidamento dei beni con procedura d’urgenza, ma la Congregazione dei Giuseppini si è costituita in giudizio e probabilmente chiederà che la questione venga approfondita prima della decisione, alla quale comunque seguirà la causa nel merito  Intanto si susseguono le proteste per il prospettato cambio di gestione. Alcune famiglie i cui figli frequentavano l’oratorio e il centro educativo Ragazzilandia ci hanno comunicato di essere state avvisate a fine luglio, alla chiusura del centro estivo, che alla riapertura delle scuole non ci sarebbe stata la consueta ripresa del doposcuola.

«I nostri figli da tanti anni frequentano le attività educative e ricreative organizzate dall’Istituto Lugaresi. Alla fine del centro estivo di quest’anno, il 31 luglio, quando abbiamo chiesto informazioni per iscrivere i nostri figli alle attività che di solito partivano a settembre, ci è stato risposto che le attività educative terminavano definitivamente il 31 luglio perchè a breve il Lugaresi sarebbe stato ceduto all’Engim».

Il centro educativo Ragazzilandia e l’oratorio accoglievano ogni anno 40 famiglie nei servizi invernali e più di 100 bambini nelle attività estive. «Abbiamo letto con attenzione – concludono i genitori –, le tante notizie uscite in questi giorni e anche il giusto intervento dei sindacati a difesa dei lavoratori e delle loro famiglie. Ci sarebbe piaciuto però che i sindacati, con la professionalità che sempre li contraddistingue, avessero tenuto conto che il Lugaresi è una realtà ben più complessa che va oltre la singola presenza di Engim che svolge corsi di formazione professionale. A rimetterci in questa situazione sono già stati i nostri figli che non troveranno più spazio al Lugaresi, e sappiamo che anche qualche lavoratore dei Padri Giuseppini è stato lasciato a casa».