"La giunta ha tenuto nascosto che Atr cesserà l’attività entro giugno"

Atr, società partecipata dal Comune di Cesena al 72,2%, entro giugno cesserà l’attività ma l’opposizione cade dalle nuvole. "La Giunta...

"La giunta ha tenuto nascosto che Atr cesserà l’attività entro giugno"

"La giunta ha tenuto nascosto che Atr cesserà l’attività entro giugno"

Atr, società partecipata dal Comune di Cesena al 72,2%, entro giugno cesserà l’attività ma l’opposizione cade dalle nuvole. "La Giunta Lattuca – attaccano i consiglieri Antonella Celletti e Enrico Sirotti Gaudenzi – fa e disfa a piacimento questioni anche di grande rilevanza per Cesena senza darne informazione a chi rappresenta i cittadini in consiglio comunale. Il presidente Guido Piraccini avrebbe addirittura dichiarato che si discuterebbe da tempo della cessazione dell’attività anche nei consigli comunali e che l’esaurirsi dell’operatività di Atr sarebbe imminente. Peccato che, al contrario, questa vera e propria ‘notiziona’ non sia stata comunicata né in commissione, né in consiglio comunale". "Anzi, quando nel luglio scorso chiedemmo che fine avrebbe fatto Atr – aggiungono i due consiglieri leghisti – a fronte della decisione della Giunta di assegnare a Energie per la Città, società interamente partecipata dal Comune, il servizio di manutenzione e di gestione dei parcheggi attualmente affidati a Parcheggi Spa (i parcheggi in silos, ecc), ci fu risposto che Atr avrebbe comunque mantenuto importanti funzioni e servizi (sosta, parcometri, ausiliari, ztl e altro ancora. Concetto ribadito anche qualche settimana fa, quando in prima commissione si è discusso del bilancio di previsione 2024 e delle società partecipate. Insomma, nessun dubbio sul ruolo di Atr e nemmeno un cenno sulla possibilità di cessazione dell’attività della società che, tra l’altro, nel 2021 acquistò dal Comune di Cesena per 690mila euro la villa ex sede della Polizia municipale in corso Cavour per farne il proprio centro operativo".

"In quell’occasione - concludono Celletti e Sirotti Gaudenzi – lo stesso presidente Piraccini informò che così sarebbe stato possibile collocarvi tutto il personale di Atr (circa 22 dipendenti) con la possibilità di lavorare meglio e di crescere offrendo nuovi servizi. A distanza di appena due anni, il colpo di scena: Atr sta per chiudere e la bolla di sapone scoppia, lasciando troppi interrogativi che meritano risposte urgenti e esaustive".