"La mia passione per l’Europa". La Moretti è l’unica cesenate candidata al parlamento dell’Ue

Oggi alle 18.30 al bar Tazza d’Oro (piazza Almerici) si presenta alla città insieme a Graham Watson capolista della circoscrizione Nord-Est di ‘Stati Uniti d’Europa’ che fa parte di Renew Europe.

"La mia passione per l’Europa". La Moretti è l’unica cesenate candidata al parlamento dell’Ue

"La mia passione per l’Europa". La Moretti è l’unica cesenate candidata al parlamento dell’Ue

Oggi alle 18.30 al Bar Tazza D’Oro in piazza Almerci ci sarà un aperitivo per la presentazione dei candidati alle elezioni al parlamento europeo della lista ‘Stati Uniti d’Europa’ che comprende +Europa, Italia Viva, Psi, Radicali italiani, Libdem e l’Italia c’è, che fa capo a Renew Europe, il gruppo politico liberale al parlamento europeo. Insieme al capolista della circoscrizione Nord-Est Graham Watson, europarlamentare britannico con cittadinanza europea, ci sarà Maria Laura Moretti, unica candidata cesenate al parlamento europeo.

La storia politica di Maria Laura Moretti, insegnante in pensione, è un po’ travagliata: infatti dall’agosto 2018 al gennaio 2021 ha guidato il Pd di Cesena come segretaria comunale incontrando sempre maggiori difficoltà, poi è uscita ed è approdata a Italia Viva. E’ segretaria della sezione di Cesena del Movimento Federalista Europeo ed è iscritta all’Associazione dei Libdem (Liberal Democratici Europei).

Perché ha accettato la candidatura?

"Perché mi occupo della politica europea da quasi un quarto di secolo e ritengo che queste elezioni europee siano le più importanti della storia dell’Unione Europea".

Qual è il punto di forza dell’Unione Europea?

"L’UE è la terza potenza economica, su scala globale rappresenta un sesto del commercio internazionale. Il processo di integrazione europea ci ha regalato 70 anni di pace, progresso e prosperità, forte dei valori fondanti quali libertà, democrazia, uguaglianza, rispetto della dignità umana, stato di diritto".

Quali sono le criticità?

"Chi grida ‘meno Europa’ non ha a cuore il futuro degli italiani, ma soprattutto non considera il rischio di marginalità che correrebbe l’Europa e ancora di più l’Italia".

Nei suoi incontri con gli elettori lei cita spesso la lettera che il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Matteo Zuppi, e il capo della Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità europea, monsignor Mariano Crociata, hanno scritto all’Unione Europea. Perché?

"Perché fa riferimento ai padri fondatori, ai trattati fondativi della Comunità Europea, allo spirito di pace. Ogni paragrafo è uno spunto di riflessione: è una lettera che offre un’ opportunità di confronto con la comunità cristiana di Cesena di cui faccio parte".

Perché è importante andare a votare l’8 e 9 giugno?

"L’Unione Europea ha bisogno di essere più forte, più politica, più democratica. Deve avviare una profonda riforma dei Trattati, a partire dal superamento del diritto di veto che attualmente permette a un solo stato di decidere per gli altri 26. L’UE deve fare il salto da confederale e federale, affinchè possa essere più incisiva e determinante nei processi decisionali globali".

re.ce.