REDAZIONE CESENA

La piadina di Stefano e Mascia entra nell’olimpo dei chioschi

Presentata la 33° edizione della Guida delle osterie italiane: menzionati 21 locali del cesenate

di Annamaria Senni

Fioccano i nomi di locali e ristoranti cesenati nella ’Guida delle Osterie d’Italia 2023’, l’iconica guida del mangiarbere firmata Slow Food editore che annovera ben 21 esercizi nel Cesenate: 8 osterie e 13 chioschi di piadina. Il volume, presentato i giorni scorsi a Milano, conferma il massimo riconoscimeno all’Osteria dei Frati di Roncofreddo che ottiene la Chiocciola, e tra le novità tutte romagnole c’è il nuovo ingresso per il chiosco ’La piadina di Stefano e Mascia’ di Cesena. Si riconfermano tra le osterie cesenati presenti nella trentatreesima edizione di Osterie d’Italia in vendita in libreria e disponibile sullo store online di Slow Food Editore da oggi, La Saluma e l’Osteria Bartolini di Cesenatico, il ristorante dei Cantoni di Longiano, l’Allegria di Ciola, l’Ossteria! Trattoria con pizza’ e la ’Trattoria dell’autista’ a Savignano sul Rubicone.

Nella guida Slow Food che racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità non manca un lungo elenco dei chioschi di piadina cesenati. Troviamo ’Acqua e farina di Andrea Montanari’ a Sant’Egidio, ’E chiuschet d’la pida’ a Cesena, ’E’ tulir’ di Macerone, ’La piadina di Gianluca’ a San Giorgio, ’La Regina della piadina’ di Torre del Moro, ’Le Gagine’ di Cesena, ’Marina Guidazzi’ di San Carlo, ’La piadina di Calabrina’ a Cesena, ’80 voglia di piada di Andrea e Roberta’ a Gambettola’, ’L’oasi della piadina’ a Piavola, ’Al giardinetto di Alessandra Ricci’ a Savignano sul Rubicone e ’Da Giuli e Pundor’ a Sogliano al Rubicone.

Lo storico sussidiario del mangiarbere all’italiana, presentato come ormai di consueto al Piccolo Teatro Strehler di Milano, è stato realizzato attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare. La nuova edizione raccoglie 1730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto. Un ottimo segnale dello stato di salute di questo specifico segmento di ristorazione è dato dall’alto numero di nuovi ingressi: ben 139 novità in tutta Italia.