L’accessibilità nei luoghi della cultura

Dopo aver fatto tappa a Modena, il workshop “L’accessibilità come pilastro del welfare culturale” organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, ieri è...

L’accessibilità nei luoghi della cultura

L’accessibilità nei luoghi della cultura

Dopo aver fatto tappa a Modena, il workshop “L’accessibilità come pilastro del welfare culturale” organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, ieri è approdato a Cesena, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana. Si tratta di un’importante occasione di approfondimento pensata per ampliare il sistema relazionale e di competenze del settore culturale rispetto all’inclusione e all’accessibilità, attraverso la co-progettazione tra realtà pubbliche e private, nel più ampio quadro del welfare culturale; per apprendere l’utilità e la fattibilità della progettazione accessibile condividendo strumenti e buone pratiche; per facilitare il confronto e la messa in rete di soggetti diversi. "Il percorso normativo teso a inquadrare barriere architettoniche e accessibilità – commenta l’assessore alla Cultura e all’Inclusione Carlo Verona – è caratterizzato, a partire dalla legge 118 del 1971 sulla tutela e l’assistenza delle persone con disabilità, da una lentezza confermata negli anni. Tuttavia, a fronte di un graduale percorso legislativo, negli anni l’approccio del nostro paese in termini di accessibilità è diventato sempre più maturo. Se siamo partiti ragionando in termini tecnici e spaziali delle barriere architettoniche, oggi stiamo approdando a un concetto di tipo culturale. Parliamo infatti di inclusione, non solo di barriere". A Cesena il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche è stato approvato nel dicembre 2021. Nel 2022 sono stati stanziati i primi 150 mila euro necessari a rimuovere il primo lotto di barriere architettoniche per il quale, dopo il parere positivo ottenuto dalla Soprintendenza, si procederà entro il mese con i lavori. Per il 2023 invece l’amministrazione comunale ha stanziato 266 mila euro da destinare al PEBA nel perimetro del centro storico e alle altre opere necessarie per abbattere le barriere.