"L’amministrazione sta svendendo ’I Gessi’"

FdI critica l'amministrazione comunale per la gestione della vendita dei locali degli ex Gessi, definendo il caso come simbolo del fallimento della sinistra. Chiedono una vendita a prezzo congruo o il mantenimento come patrimonio comunale per il bene della città.

In vista della terza asta per la vendita dei locali degli ex Gessi, FdI censura l’operato dell’amministrazione comunale. "Oltre un anno fa – afferma il coordinatore Luca Lucarelli – in un video avevamo sottolineato come il caso dei Gessi rappresenti uno dei simboli del fallimento di oltre cinquant’anni di amministrazione di sinistra. L’amministrazione di Enzo Lattuca è pervicace nella perdita di valore e nel non sapere recuperare un luogo e un bene pubblico che potrebbe essere a servizio di tutta la città. Anzi, decide di svenderlo. Forse proprio per liberarsi di un simbolo del fallimento delle politiche del Pd. A parere di Fratelli d’Italia per i Gessi esistono due possibilità: o una vendita a prezzo congruo che porti effettivi vantaggi al Comune, o che rimanga patrimonio comunale, dando alla struttura una destinazione sociale, integrandola nella vita della comunità cesenate".

"È inammissibile - afferma ancora Lucarelli – vedere svilito il patrimonio pubblico per l’incompetenza e le scelte sbagliate dell’amministrazione comunale. Ma nella vicenda che riguarda l’immobile dell’ex ristorante I Gessi per i cesenati il danno è triplo: risarcimento milionario, spese legali e il valore della struttura che ormai si è perso. Infatti la base d’asta per la cessione dell’immobile è stata di 600mila euro, ma nonostante una svalutazione colossale, l’asta è andata deserta".