Ottocento partecipanti, tra soci, dipendenti, collaboratori e stakeholder, hanno festeggiato alla Fiera i 75 anni di attività della Cooperativa Agricola Cesenate, in occasione dell’assemblea generale dei soci che ha approvato all’unanimità il bilancio 2022.L’azienda leader mondiale del settore sementiero ha varato il bilancio migliore di sempre: 47,48 milioni di euro di fatturato (+ 9%), 1,7 milioni di euro di utile, 29,7 milioni di euro di liquidazione agli agricoltori soci (+ 12,45%). I risultati, presentati dal responsabile amministrazione e finanza Davide Crociati, sono stati straordinari soprattutto alla luce dell’aumento dei costi di materie prime ed energia subiti nel 2022. "Questi risultati si sono ottenuti grazie a una scrupolosa gestione, un piano programmatico efficace e importanti investimenti" sottolinea una nota dell’azienda cesenate.
"Oltre ad aver chiuso positivamente l’anno – ha detto il presidente Giovanni Piersanti – la Cooperativa rimane un punto di riferimento per il settore, anche in momenti difficili. La prova di questo successo è la fiducia riconosciuta dai clienti. Per continuare a competere dobbiamo elevare il grado di professionalità e sviluppare una continua specializzazione del personale, dei Soci e degli amministratori, per gestire al meglio la Cooperativa". Per quanto riguarda il mandato appena concluso del Consiglio di Amministrazione, Piersanti ha sintetizzato così le sfide degli ultimi anni: "Sono stati tre anni intensi: come Consiglio di Amministrazione ci siamo trovati di fronte a scelte strategiche e politiche di investimenti notevoli al fine di rimanere in un mercato fortemente internazionalizzato e propenso all’innovazione. Questi sono stati gli elementi che hanno permesso, e continuano a permetterci, di creare valore".
"Gli ottimi risultati di questi anni – ha sottolineato Luigi Gianoglio, responsabile commerciale - hanno rafforzato la partnership con i nostri clienti. Le superfici in produzione registrano una crescita importante, risultato non del tutto scontato a fronte degli aumenti di prezzo richiesti ai clienti. Lo sviluppo più significativo si registra, anche in prospettiva futura, per le colture di girasole, soia e coriandolo che nel 2023 superano i 6.000 ettari di moltiplicazione". Sul piano della produzione l’azienda ha in programma investimenti per 18 milioni di euro nel periodo 2023-2026. Gli investimenti prevedono la realizzazione di un nuovo fabbricato di 7.500 metri quadri destinato alla logistica e di un nuovo impianto di ritiro, prepulitura, selezione e stoccaggio del seme.