ANNAMARIA SENNI
Cronaca

"L’assessore Acerbi è efficiente ma mancano ancora molti dati"

Prosegue il botta e risposta fra i consiglieri comunali di Cesena Siamo Noi e l’amministrazione comunale: due giorni fa ha...

Marco Giangrandi (a destra) e Denis Parise, consiglieri comunali del movimento ‘Cesena Siamo Noi’

Marco Giangrandi (a destra) e Denis Parise, consiglieri comunali del movimento ‘Cesena Siamo Noi’

Prosegue il botta e risposta fra i consiglieri comunali di Cesena Siamo Noi e l’amministrazione comunale: due giorni fa ha lanciato il sasso (senza nascondere la mano) Franco Pedrelli, esperto di Cesena Siamo Noi in commissione consiliare, che tiene sott’occhio questo e altri punti critici da parecchi anni, aveva riconosciuto una certa inversione di tendenza nell’incremento della montagna dei crediti insoluti, cioè delle somme che il Comune non riesce a riscuotere per un importo totale di 47 milioni di euro, 10 dei quali incassati. Ieri l’assessore al Bilancio Camillo Acerbi aveva risposto riconoscendo le difficoltà incontrate dall’amministrazione comunale, ma sottolineando che la situazione sta gradualmente migliorando.

Marco Giangrandi e Denis Parise, consiglieri comunali di Cesena Siamo Noi, insieme a Franco Pedrelli, riconoscono oggi che "l’assessore Camillo Acerbi ha fatto di più, sul fronte della riscossione, di quanto abbiano fatto i suoi predecessori Paolo Lucchi e Carlo Battistini in oltre dieci anni. Un lavoro importante, che abbiamo sempre riconosciuto e che ha posto le basi per affrontare una delle questioni più spinose della macchina comunale: quella degli insoluti. Oggi, però, il vero ‘bubbone’ risiede altrove. In particolare, riguarda la Polizia Locale, i cui vertici si limitano a presentarsi all’audizione annuale in commissione consiliare chiedendo se vi siano domande, senza offrire alcun dato strutturato sull’efficacia del servizio di accertamento e riscossione delle sanzioni".

"La vera questione – aggiungono – oggi è l’efficienza dell’accertamento, ovvero il tempo che intercorre tra la maturazione del credito da parte del Comune e l’effettiva emissione del ruolo per il recupero. È questo il dato che manca: quanti mesi o anni passano prima che il Comune trasformi un diritto in una richiesta esecutiva?".