Le acqueforti di Janich alla Fondazione Balestra

Trenta opere dell’artista esposte per la prima volta a Longiano. Oggi inaugurazione del suo ‘Presepe d’amore’ nella corte del Castello .

Le acqueforti di Janich alla Fondazione Balestra

Le acqueforti di Janich alla Fondazione Balestra

Per la prima volta a Longiano nella Fondazione Balestra viene allestita la mostra di 30 acqueforti dell’artista Edo Janich e il suo Presepe d’amore. Una mostra curata da Flaminio Balestra e da Giuseppe Appella che sarà inaugurata oggi alle 17 alla presenza dell’artista e che sarà visitabile per tutta la durata della manifestazione ‘Longiano dei presepi’. La visita sarà poi momento di approfondimento sull’arte del 900.

Le opere prodotte da Edo Janich raccontano di città, ponti, palazzi, stelle e sogni, giocattoli e persone, in particolare la sua donna: sono spesso interpretazioni immaginifiche e divinizzate, sostenute da una spiccata padronanza tecnica. Le sue immagini offrono una nuova visione delle cose, che si compongono nell’universo grazie alla luce.

Secondo Sciascia, grande collezionista che ha scoperto le sue acqueforti nello studio romano di Ugo Attardi, già all’inizio della sua carriera di incisore Janich veniva dopo solo i grandi, Bartolini, Morandi e Viviani, anche perché dotato della capacità di "sviluppare mentalmente ogni segno".

Ma il protagonista assoluto della sala sarà il presepe d’autore. Dopo l’inaugurazione del Presepe d’artista nella corte del Castello malatestiano sarà possibile ammirare l’installazione Imago Nativitas una esposizione videomapping molto suggestiva che arricchisce il percorso della Longiano dei Presepi.

Le mostre sono visitabili fino al 14 gennaio dal martedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Info: 0547665850 - comunicazione@fondazionetitobalestra.org e. p.