L’energia dei mille studenti. Foto e installazioni artistiche per un mondo ecosostenibile

Piazza Almerici ieri mattina è stata invasa dai ragazzi di 54 classi di otto scuole superiori cesenati "La salvezza della terra non piove dall’alto ma è frutto di una pratica quotidiana".

L’energia dei mille studenti. Foto e installazioni artistiche per un mondo ecosostenibile

L’energia dei mille studenti. Foto e installazioni artistiche per un mondo ecosostenibile

Una ventata di energia, creatività, impegno, genuino desiderio di innescare buone pratiche ha travolto ieri la piazza Almerici affollata dalla consueta frequentazione del sabato. Al centro del quadrilatero gli stand allestiti dagli studenti delle superiori in occasione della 54° "Giornata Mondiale della Terra" celebrata in tutto il mondo.

Erano otto gli istituti cesenati rappresentati (Fondazione Enaip, Ips Versari Macrelli, It Pascal Comandini, It Garibaldi Da Vinci, Ite Serra, Liceo Classico Mondi, Liceo Scientifico, Liceo Linguistico), oltre mille gli studenti (per 54 classi) coinvolti grazie all’organizzazione della dottoressa Antonella Brunelli, responsabile dell’Unità Operativa di Pediatria e Consultorio Familiare dell’Asl. Propositivi, motivati e sorprendentemente dotati di competenze tecniche e scientifiche, i ragazzi hanno illustrato, attraverso foto, cartelloni, installazioni artistiche, giochi istruttivi, interventi lucidi ed efficaci, problemi e soluzioni per un mondo ecosostenibile, per il quale, hanno ribadito unanimemente, "valgono le singole azioni di ciascuno poiché la salvezza della terra non piove dall’alto ma è frutto di una pratica quotidiana".

Nei progetti le misure per la raccolta e l’abbattimento del rifiuti composti da scarti tecnologici (cellulari, phon, caricatori), la necessità di moderare il consumo di abiti che finiscono invariabilmente in discarica, le coltivazioni biologiche per superare le produzioni caratterizzate dall’impiego di sostanze chimiche, il progetto di un supermercato ecosostenibile (vincitore di un concorso del Cnr), l’ampio tema della raccolta differenziata, la produzione di microalghe con il loro potere purificante (possono essere anche commestibili), la progettazione di edifici scolastici con una forte integrazione tra interno ed esterno. Ma c’è anche chi ha ricordato l’impegno dei ragazzi in occasione dell’alluvione e dell’attenzione che il tema continua a catturare, e la positiva ricaduta dell’educazione tra pari, ossia ragazzi che acquisiscono competenze e sensibilità sui temi del rispetto ambientale e la condividono con gli altri giovani.

Alla piazza invasa dagli oltre mille studenti ha portato un saluto l’assessora alla sostenibilità Francesca Lucchi, la divulgatrice scientifica Elena Joli e, nel finale, anche il sindaco Enzo Lattuca. Il consultorio dal canto suo ha promosso l’utilizzo delle coppette mestruali riutilizzabili e i pannolini lavabili. L’Istituto Oncologico Romagnolo ha ricordato una volta in più quanto un ambiente sano e senza inquinamento incida sulla salute e, soprattutto, sulla possibilità di ammalarsi di cancro.