L’incontro ravvicinato. Lupo al campo da basket

Un ragazzo e il suo rottweiler venerdì pomeriggio si sono trovati faccia a faccia con l’animale selvatico in pieno giorno a San Piero in Bagno.

L’incontro ravvicinato. Lupo al campo da basket

L’incontro ravvicinato. Lupo al campo da basket

Faccia a faccia col lupo. L’avventura, sviluppatasi a San Piero in Bagno, è toccata venerdì pomeriggio a Matteo Cola e a Cesare, il suo rottweiler, che hanno avuto in pieno giorno un incontro ravvicinato, quanto inaspettato, con un lupo appenninico, che in quel momento andava a zonzo su un campo da basket situato nel paese d’Alto Savio. Un territorio di montagna dove i lupi sono stanziali a decine e decine, ma in via di massima tra boschi e foreste, non disdegnando però, come è già successo, anche di fare visita anche a località della pianura romagnola. Il signor Cola, che fra l’altro è riuscito a non girare velocemente i tacchi, ma piuttosto a girare anche un video col proprio telefonino, è stato proprio bravo nel suo comportamento. La conferma arriva da Andrea Boscherini, naturalista e divulgatore scientifico (fra l’altro è collaboratore anche di Geo, RAI3), che, dopo la visione del filmato di Cola, spiega: "Il video si interrompe ad un certo punto perché il lupo, mentre Matteo cercava di indietreggiare tenendo al guinzaglio il suo Cesare, invece di tornare nel bosco gli è andato incontro. Preso dalla comprensibile preoccupazione, Matteo ha spento il telefono per tenere meglio il cane e indietreggiare verso la propria macchina. Nei secondi successivi il lupo ha fatto per 4 volte un giro attorno a Matteo e al suo cane. Matteo alla fine del quarto giro si è spostato col cane verso il fiume, l’auto era a 40 metri alle spalle di Matteo, che ha provato a lasciargli libero il passaggio verso il bosco. Il lupo è poi andato incontro ai due nel momento che Matteo ha tolto il video, riportandosi al centro del campo da basket e cedendogli il passo".

Dopo quella coinvolgente descrizione e aver ringraziato Matteo per il video, Boscherini aggiunge: "Importante che Matteo avesse il cane al guinzaglio, evitando così che potesse avvicinarsi al lupo e viceversa, scongiurando lo scontro. Può sembrare una banalità, ma oggi la popolazione di lupi è più che abbondante su tutto il territorio italiano ed episodi come questo sono sempre più frequenti. Per questo motivo, è bene tenere il cane al guinzaglio quando si va a fare una passeggiata. La seconda cosa da sottolineare è la freddezza di Matteo, che è indietreggiato con calma verso la sua auto, tranquillizzando Cesare e senza mai dare le spalle al lupo, ma tenendo la situazione sotto controllo. La terza cosa, che tengo a sottolineare è che, in generale, non riferito a questo caso, il lupo è un predatore e gli attacchi ai cani ultimamente sono divenuti frequenti. Questo non vuol dire che si debba avere paura, ma che il lupo vada approcciato come merita, con meno romanticismo e più realismo, per il bene nostro, del cane e soprattutto del lupo stesso".

Gilberto Mosconi