L’insegnante arrestata. Il sindaco: fatto grave

"Botte a un alunno". Oggi l’udienza di convalida, Cesenatico sotto choc .

CESENATICO (Forlì-Cesena)

Oggi si tiene l’udienza di convalida dell’arresto della maestra di 63 anni, residente nel Forlivese, arrestata con la pesante accusa di aver ripetutamente picchiato e maltrattato un bambino di 7 anni. La donna, agli arresti domiciliari da tre giorni, questa mattina sarà accompagnata dal suo avvocato in tribunale a Forlì. La notizia ha destato parecchio scalpore a Cesenatico, dove abita la famiglia della vittima, e ha colpito fortemente l’opinione pubblica. In città non si parla d’altro e in molti si chiedono come possa essere accaduto un episodio del genere in una scuola considerata per molti aspetti un modello. La risposta è invece proprio nella scuola, come emerge dalle prime notizie trapelate dagli ambienti investigativi e dal circolo didattico di Cesenatico. Sono state infatti le maestre a sollevare il problema ed è stata una collega della maestra violenta a segnalare gli abusi ai carabinieri della Compagnia di Cesenatico. Il sindaco Matteo Gozzoli, visibilmente colpito, commenta così l’episodio: "Sono molto triste e amareggiato per quello che è successo in una scuola del nostro territorio. Non posso che condannare il comportamento di questa maestra che si è macchiata di un fatto grave, scorretto e vile. Sono vicino alla famiglia di questo bambino che abbraccio calorosamente e spero di poter incontrare presto, perché Cesenatico è una comunità in cui fatti come questi non possono e non devono accadere". La Procura della Repubblica di Forlì si è mossa immediatamente, affidando le delicate indagini ai carabinieri, che le hanno svolte utilizzando metodi tradizionali e apparecchiature sofisticate per effettuare intercettazioni ambientali e video all’interno dell’aula della prima elementare. In quelle registrazioni si vede e si sente la maestra di sostegno di 63 anni comportarsi in modo aggressivo.

Giacomo Mascellani