Mauro Mazzotti si butta in politica: "Porterò gli alluvionati in consiglio"

Il presidente del Comitato non ha ancora comunicato se si candiderà con Giangrandi o con Casali

Mauro Mazzotti si butta in politica: "Porterò gli alluvionati in consiglio"

Mauro Mazzotti si butta in politica: "Porterò gli alluvionati in consiglio"

Si butta in politica Mauro Mazzotti, dinamico presidente del Comitato alluvionati e franati di Cesena. Lo ha annunciato martedì sera a conclusione dell’assemblea generale nella quale ha comunicato le ultime novità per quel che riguarda i ristori dei danni causati dall’alluvione del 16 maggio dell’anno scorso.

"Ho avuto diverse proposte – ha detto dopo aver sciorinato una gran mole di dati – di candidarmi al Consiglio comunale di Cesena nelle elezioni che si terranno l’8 e 9 giugno. Due, in particolare, sono state particolarmente pressanti e mi hanno fatto pensare a lungo. Oggi scadeva il termine che mi avevano dato per decidere e ho comunicato di aver accettato la candidatura. Per questo do le dimissioni, rimetto il mandato all’assemblea sperando che ci sia qualcuno che voglia prendere il mio posto".

Nessuno ha avanzato la candidatura, anzi molti hanno chiesto che Mazzotti rimanesse al suo posto a cominciare da Marco Raffaele vicepresidente del Comitato. Alla fine c’è stata una votazione per alzata di mano e l’assemblea ha chiesto al presidente di rimanere al suo posto.

Mauro Mazzotti non ha voluto dichiarare con quale partito sarà candidato, ma si è capito chiaramente che non sarà al fianco del sindaco uscente Enzo Lattuca che cerca il bis con l’appoggio di uno stuolo di sigle. Due le ipotesi: potrebbe essere nel terzo polo insieme a Marco Giangrandi (candidato sindaco appoggiato da Cesena Siamo Noi, Cambiamo e Italia Viva) col quale aveva fondato il Comitato, oppure con Marco Casali, candidato sindaco del centrodestra appoggiato da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e dalla lista civica di Fabrizio Faggiotto. I rapporti di Mauro Mazzotti sono ottimi anche con Marco Casali, che ha partecipato a più incontri del Comitato alluvionati e franati portando la sua esperienza di agronomo.

"Mi candido – ha spiegato Mauro Mazzotti – perché c’è bisogno che il Comitato entri in consiglio comunale per avere accesso facilitato a documenti che adesso facciamo una gran fatica a ottenere. Insomma, non voglio fare carriera politica, ma portare dentro all’istituzione comunale i diritti di tutti coloro che sono stati danneggiati dall’alluvione del 2023".

Nella prima parte dell’assemblea Mauro Mazzotti aveva relazionato sulle ultime novità: il termine per presentare le domande per ottenere il Cis (Contributo di immediato sostegno) è stato prorogato al 30 settembre 2024; i 700 milioni di euro di credito d’imposta che dovrebbero aggiungersi ai 640 milioni già nella disponibilità della struttura del commissario Figliuolo non sono ancora stati sbloccati perché manca l’accordo dell’Abi, l’Associazione bancaria Italiana; per gli interventi sui fiumi sono disponibili 1,2 miliardi dal Pnrr, ma i lavori non inizieranno prima di giugno.