
Fiamme intorno all’una di mercoledì nel Camping Zadina: sul posto squadre di Vigili del fuoco di Cesena, Savignano e Forli . Danneggiate due roulotte e un bungalow, nessun ferito.
Un incendio ha causato momenti di apprensione e dei danni al Camping Zadina di Cesenatico. E’ accaduto attorno all’una di notte fra martedì e mercoledì, quando nella zona centrale della struttura sono state viste le prime scintille. Siamo nella zona nord del quartiere a mare al confine con la spiaggia di Cervia, una delle più gettonate dalle famiglie e dalle comitive del turismo all’aria aperta. L’allarme è stato lanciato immediatamente dai titolari del campeggio, che hanno chiamato i Vigili del fuoco. Il Camping Zadina in questi giorni è frequentato, ma non è affollatissimo, tant’è che le operazioni di emergenza si sono svolte in maniera molto fluida. Certo, sono stati attimi concitati, tuttavia la situazione è stata gestita bene, anche in virtù del fatto che la struttura ha una sua rete di sistema antincendio. Contestualmente si sono attivate le maestranze del vicino Cesenatico Camping Village, che hanno dato manforte mettendo a disposizione il proprio grande mezzo antincendio privato. A seguire sono intervenuti i Vigili del fuoco, con varie squadre provenienti dai Comuni vicini, che hanno spento definitivamente l’incendio e messo in sicurezza l’area. "Non ci sono stati feriti – conferma Oliviero Freschi, proprietario dell’azienda ricettiva – ma ci sono stati dei danni materiali tuttora da quantificare, circoscritti ad una zona molto limitata del campeggio. L’incendio è stato domato subito ed alla fine dobbiamo registrare che le fiamme hanno danneggiato una roulotte con un preingresso realizzato in legno ed una vicina casa mobile; danni più lievi sono stati riscontrati in un’altra roulotte vicina, che non è stata bruciata ma soltanto "toccata" per alcuni minuti dalle fiamme. Le persone occupanti sono state fatte evacuare temporaneamente e poi fatte rientrare una volta che i Vigili del fuoco hanno ultimato il loro prezioso intervento".
Gli occupanti della casa mobile bruciata sono stati trasferiti in un bungalow messo a disposizione dalla famiglia Freschi e dallo staff del Camping Zadina. La struttura ricettiva, al termine del sopralluogo realizzato subito dopo l’incendio, è stata dichiarata agibile e quindi è regolarmente aperta al pubblico. Riguardo alla causa dell’incendio, si pensa ad un corto circuito in uno dei fili dell’impianto elettrico della casa mobile, in quanto gli stessi Vigili del fuoco non hanno riscontrato nulla di doloso o elementi che facciano pensare a cause esterne.
Giacomo Mascellani