
La gioia della squadra dopo la vittoria nello spareggio di domenica scorsa che ha aperto le porte alla fase interzonale
"Il percorso che sta compiendo questa squadra è leggendario". Coach Luca Chiadini, che dopo essersi dimesso dal ruolo di capo allenatore della prima squadra, è rimasto al timone del settore giovanile della Nuova Virtus Cesena, si gode l’accesso alla fesa interzonale della formazione under 17 che dopo essere stata protagonista nella categoria gold di basket femminile, ora sogna l’approdo alle finali nazionali. Esperienza peraltro già centrata un paio d’anni fa.
"Abbiamo terminato la prima fase al terzo posto e domenica scorsa abbiamo disputato lo spareggio con le toscane del Nico Basket. La vittoria ottenuta con una ventina di punti di margine (73-54) ci proietta ora verso la nuova fase, in programma tra l’8 e il 10 maggio".
Sulla carta sarà durissima: le cesenati sono inserite in un raggruppamento a quattro, nel quale si classificheranno alle finali nazionali soltanto le prime due. "Dovremo vedercela con la Reyer Venezia campione in carica, il Basket Roma, che aveva vinto i due scudetti precedenti e Alghero nella quale gioca un’alteta trai maggiori talenti italiani della categoria. Partiamo da sfavoriti, non abbiamo niente da perdere e andremo a giocarcela fino in fondo con tutti. Chi vorrà batterci, dovrà sudarselo".
L’attuale squadra under 17, che alle spalle ha un curriculum impreziosito da un titolo di campione regionale, la vittoria di un campionato Csi, la partecipazione e alle finali nazionali under 15 e il secondo posto al torneo internazionale di Roma, rappresenta anche un ottimo punto di riferimento per il percorso di crescita e radicamento della prima squadra: "Tutto quello che abbiamo ottenuto - riprende Chiadini - di certo non è arrivato per caso. Ce lo siamo conquistato un passo alla volta, lavorando sodo e coltivando il talento di un gruppo che ha davvero tanto potenziale. Quello in cui siamo ora non è in effetti di certo un punto di arrivo: l’idea è continuare a lavorare per far crescere il progetto investendo sulla formazione delle giocatrici del nostro territorio".
Il percorso compiuto dalla squadra under 17 è indicativo: "Negli anni abbiamo fatto i conti con una serie di cambiamenti, abbiamo salutato atlete di valore che sono andate a giocare in altre realtà (arrivando pure in nazionale) e ne abbiamo accolte altre, che si sono immediatamente integrate nel nostro progetto. Il tutto amalgamando l’impegno, il lavoro in palestra e la determinazione di chi non vuole mai accontentarsi. E’ quello che faremo anche tra una decina di giorni alle finali interzonali: sarà difficilissimo, ma di certo non andremo a fare da spettatori".
Luca Ravaglia